Una ricerca - i cui dati sono stati pubblicati nel 2014 - condotta da un team dell’Università svedese di Göteborg e da uno della Rochester University di New York su un campione di persone seguito per ben 38 anni è riuscita a dimostrare l'esistenza di un legame tra l'efficienza o la perdita di efficienza del cervello con il passare del tempo (legata, ad esempio, a malattie come demenza senile, Alzheimer...) e alcune caratteristiche psicologiche del soggetto.

I dati ottenuti dai ricercatori evidenziano quanto forte possa essere il legame psiche-organismo. Pertanto, coloro che possono vivere a lungo una situazione di stress cronico, senza riuscire a parlarne, a confidarsi chiedendo aiuto, possono avere conseguenze - con il passare degli anni - sullo stato di salute del loro cervello.

Sulla base di ciò, ipotizzare che la psicologia debba fare il suo ingresso in tutte le scuole, per preparare veramente ognuno ad affrontare alti e bassi del proprio percorso di vita, potrebbe essere una scelta intelligente, anche per comprimere la spesa sanitaria a causa del progressivo invecchiamento della popolazione.