Legislative in Francia: al primo turno vincono gli estremisti di destra di Le Pen e Bardella, ma al momento è una vittoria (molto) parziale
L'estrema destra conferma il risultato delle europee dominando il primo turno delle elezioni legislative del 30 giugno. con il Rassemblement National guidato da Jordan Bardella che ha ottenuto il 34% delle preferenze. Nelle elezioni del giugno 2022, il RN era il terzo partito con il 18,68% dei voti, con 89 deputati. Ora, l'estrema destra punta a una maggioranza relativa, se non assoluta.
In seconda posizione, la sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare resiste con il 28,1% dei voti, secondo le prime rilevazioni pubblicate da Ipsos. Un risultato migliore rispetto al primo turno del 2022, quando la Nuova Unione Popolare Ecologista e Sociale (Nupes) aveva ottenuto il 25,66%. Dopo le divisioni delle europee, comunisti, socialisti, insoumis ed ecologisti hanno trovato un accordo, nonostante le recenti tensioni, ottenendo un risultato sicuramente lusinghiero.
Il rischio dell'ascesa dell'estrema destra ha spinto anche i più critici rispetto all'allenza, come François Hollande e Carole Delga, a sostenere il Nuovo Fronte Popolare, na coalizione riequilibrata dopo i risultati del 9 giugno, dove il PS, rappresentato da Raphaël Glucksmann, era risultato primo partito con quasi il 14%.
Ensemble, il partito di Macron, ha ottenuto solo il 20,3%. Un risultato deludente per la maggioranza uscente. Emmanuel Macron, annunciando lo scioglimento anticipato dell'Assemblea nazionale lo scorso 9 giugno, sperava di sfruttare le divisioni della sinistra per porsi come unico baluardo contro il RN, ma senza avere successo. Nonostante i numerosi interventi, il tentativo di equiparare "gli estremisti" non ha convinto gli elettori, e le possibilità di Gabriel Attal di restare a Matignon, residenza ufficiale del Primo ministro del governo francese, sono ora ridotte al lumicino.
I Repubblicani non sono andati al di là di un deludente 10,2%, lo stesso risultato ottenuto nel 2022. Già indeboliti dall'ascesa di Macron nel 2017, LR ha vissuto ulteriori difficoltà all'inizio di questa campagna elettorale quando, contro il parere generale, il presidente Eric Ciotti ha annunciato un accordo con RN per candidature uniche in diverse circoscrizioni.
Reconquête, il partito di Eric Zemmour, ha subito un tracollo con solo lo 0,6% dei voti secondo le stime iniziali.
Secondo quanto riporta l'Ansa, riprendendo una stima dell'istituto Ipsos (per France Télévisions, Radio France, France24/RFI e Lcp) fatta sui 539 collegi elettorali della Francia continentale, al primo turno delle legislative verrebbero eletti tra 65 e 85 deputati, mentre al secondo turno ci sarebbero potenzialmente da 285 a 315 triangolari e da 150 a 170 duelli. RN sarebbe presente in 390-430 collegi elettorali, la sinistra in 370-410, la vecchia maggioranza in 290-330 e LR in 70-90.
Così il presidente Macron ha commentato i risultati:"Dinanzi al Rassemblement National, è arrivato il momento di un'ampia unione chiaramente democratica e repubblicana per il secondo turno. ... L'elevata partecipazione al primo turno di queste elezioni politiche dimostra l'importanza di questo voto per tutti i nostri connazionali e la volontà di chiarire la situazione politica".
L'estrema destra ha vinto il primo turno, ma ancora non ha ottenuto nulla. Bisognerà attendere la prossima settimana per vedere quanti seggi RN riuscirà a conquistare.