A gennaio, rispetto al mese precedente, il dato congiunturale delle vendite al dettaglio indica un aumento sia di quelle in valore (+1,7%) sia di quelle in volume (+1,2%).  Sono in crescita sia le vendite dei beni alimentari (+2,2% in valore e +1,9% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (+1,4% in valore e +0,7% in volume).


Nel trimestre, periodi riferimento novembre 2022-gennaio 2023, rispetto a quello immediatamente precedente, le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,5%) e calano in volume (-0,5%). Le vendite dei beni alimentari sono in aumento in valore (+1,7%) e diminuiscono in volume (-0,8%) così come quelle dei beni non alimentari (+1,2% in valore e -0,2% in volume).


A livello tendenziale, invece, continua quanto già evidenziato negli ultimi mesi del 2022, con l'aumento delle vendite in valore accompagnato dal calo di quelle in volume.

La crescita tendenziale in valore caratterizza tutte le forme distributive, in particolare la grande distribuzione.

Su base tendenziale, in confronto a gennaio 2022, le vendite al dettaglio aumentano del +6,2% in valore e registrano un calo in volume del -2,4%. Si registra un andamento analogo sia per le vendite dei beni alimentari (+7,5% in valore e -4,4% in volume), sia per quelle dei beni non alimentari (+5,2% in valore e -0,9% in volume).

Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive per tutti i gruppi di prodotti ad eccezione dei Prodotti farmaceutici (-1,4%). L'aumento maggiore riguarda Prodotti di profumeria, cura della persona (+10,7%) e Abbigliamento e pellicceria (+9,4%).


Rispetto a gennaio 2022, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita per tutte le forme di vendita: la grande distribuzione (+8,2%), le imprese operanti su piccole superfici (+4,3%), le vendite al di fuori dei negozi (+6,1%) e il commercio elettronico (+3,0%).