L’itinerario intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la produzione del vino.
Viaggi nel paesaggio della vite e del vino, scoprendo itinerari noti ed altri quasi sconosciuti, tra personaggi protagonisti, con tanti giovani interpreti o tenaci donne del vino, ma sempre privilegiando la terra ancor prima delle cantine.
Così incontriamo Ivan Volpatti, imprenditore agricolo, Presidente della Cantina Vini San Giorgio di San Giorgio della Richinvelda.
Poche battute, con grande disponibilità.
Leggiamo subito la determinazione e la concretezza.
"Quando abbiamo realizzato l’assemblea dei Soci per decidere il nuovo corso della Cooperativa, siamo andati al sodo. Bisognava avere il coraggio e la speranza di azzerare tutto e ricominciare da capo".
Impresa più facile a dirsi che a realizzarsi.
"Tutti, dico tutti, (dai consiglieri ai Soci fino al personale), hanno abbracciato queste scelte chiare che hanno riavviato un percorso che ha obiettivi ambiziosi, raggiungibili soltanto con un’unica filosofia: qualità totale della filiera enoica, dal vigneto alla cantina".
Mentre parliamo, degustiamo la Ribolla Gialla uno degli Spumanti di casa.
Annotiamo: SPUMANTE BRUT dal profumo intenso, con note floreali e fruttate che ricordano la mela gialla. Al palato si presenta briosa e fruttata.
Ivan sa che la nostra opinione va diritta al segno, senza troppi giri di parole.
Ottimo vino, una sorpresa piacevole!
La visita annuncia l’invito a Vini San Giorgio a partecipare alle iniziative di informazione del progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI – Iniziativa Adriatico – Jonica – Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete Borghi d’Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda e da ConfCooperative Pordenone. L’iniziativa d’informazione è volta alla valorizzazione, in ambito nazionale ed internazionale, del territorio del Friuli Occidentale e delle sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.
"L’amore e il senso identitario dell’appartenenza a una realtà cooperativa storica come quella sangiorgina ci hanno sempre ispirato – conclude Ivan Volpatti, presidente della ricostituita Vini San Giorgio – come amministratori e come soci".