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Notizie calcistiche sul Napoli del 19 novembre 2024


Marchetti: “Kvaratskhelia sicuramente non andrà via a gennaio. Kiwior potrebbe essere un’opportunità a gennaio”

Luca Marchetti parla a Marte Sport Live: “Politano non convocato in nazionale? Potrebbe far comodo proprio con il modulo utilizzato da Spalletti, proprio perché è migliorato tantissimo in fase difensiva. Il ct non ha mai chiuso le porte della Nazionale a nessuno, quindi se continuerà a giocare così sarà difficile continuare a non convocarlo.  Rinnovo Kvara? Mi sento di escludere fermamente che vada via a gennaio, perché il Napoli non cederà i suoi pilastri: le cose stanno funzionando e Kvara è un perno. Per giugno la situazione è in itinere: non c’è l’accordo sulla clausola  e questi interessamenti potrebbero essere propedeutici anche ad un incontro tra le parti. Vedremo cosa risponderà il Napoli quando riceverà proposte concrete per il calciatore.  Rinnovi Meret e Anguissa? Per entrambi escludo possano esserci problemi: il portiere credo troverà l’accordo, il camerunense è un perno del gioco di Conte.  A gennaio un nuovo centrale di difesa? È presto per fare ragionamenti, certo il Napoli ne avrebbe bisogno per rinforzarsi, ma si cerca l’occasione giusta. Kiwior potrebbe essere un’idea, ma bisogna capire la volontà dell’Arsenal. Credo che il Napoli stia seguendo diversi profili internazionali ma è presto per capire su chi stia concentrando le proprie attenzioni. Scambio Osimhen-Zirkzee? Il Napoli vuole capitalizzare al massimo la cessione del nigeriano. Bonny a gennaio? Tenderei ad escludere che il Parma se ne privi a metà campionato: è un titolarissimo. Raspadori-Simeone, uno dei due possibile cessione a gennaio? Potrebbe arrivare qualche offerta, vedremo cosa accadrà”.


Orsi: “Lukaku finora ha reso al di sotto delle sue aspettative: se torna ai suoi livelli, il Napoli sarà imprendibile”

Nando Orsi parla a Marte Sport Live: “Napoli-Roma? Ranieri è il restauratore, quando subentra in corsa riesce ad individuare in tempi brevi la causa dei problemi. Farà forse un gioco ostruzionistico, metterà in campo una squadra attenta, meno sparagnina, il Napoli dovrà fare una grande partita.  Rientro Lobotka dal 1’ come cambia la manovra offensiva del Napoli? Fa girare la squadra in modo fluido, anche se Gilmour non ha fatto male ed il Napoli è riuscito a mantenersi in vetta anche dopo il ciclo terribile. Certo lo slovacco è fondamentale nel gioco di Conte. Lukaku? È il calciatore che ha reso meno fin qui: se tornerà a livelli alti, il Napoli sarà imprendibile. Problemi nella fase offensiva? Sembra un paradosso, stiamo parlando della squadra in vetta alla classifica da sette giornate. Certo qualche difficoltà c’è, dovuta all’arrivo di un allenatore nuovo e di tanti giocatori nuovi ed anche al cambio modulo in corsa. Per me manca solo Lukaku a questa squadra. Kvara-Politano pochi gol? Con Conte tutti devono provvedere ad entrambe le fasi, ma gli esterni dovrebbero stare più larghi per poi accentrarsi e sfruttare anche il supporto dei centrocampisti. Il Napoli troverà il suo equilibrio”.


Tempestilli: “Ranieri darà tranquillità all’ambiente giallorosso. Penso che giocherà Hummels”

Antonio Tempestilli parla a Marte Sport Live: “Napoli-Roma? E’ difficile quale Roma vedremo, Ranieri rigenererà l’ambiente ed i calciatori. Sicuramente la squadra avrà maggiore determinazione il che può mettere in difficoltà il Napoli, che comunque è molto forte e potrà dire la sua. Da capire le condizioni dei nazionali, per entrambe le formazioni. Prima mossa di Ranieri? Sarà fare le cose semplici, se vedrà bene Hummels lo schiererà perché è calciatore di esperienza e molto forte nonostante non sia mai stato utilizzato finora. Recupererà giocatori come Paredes”.


Marangon: “La Nations League? A noi interessano i Mondiali dopo due fallimenti. Il Napoli deve vincere contro la Roma”

Luciano Marangon parla a Marte Sport Live: “L’Italia ieri ha perso perché secondo me è entrata in campo con un po’ di presunzione e l’ha pagata. In ogni caso aveva in mente di passare il turno e c’è sempre la possibilità di vincere la Nations League, che resta comunque una competizione creata dall’Uefa solo per fare business. Chi la vince non ha il posto assicurato al Mondiale, e a noi interessa partecipare ai prossimi Mondiali. Ho giocato sia nel Napoli che nella Roma e non fui confermato dagli azzurri perché nel 1981 venni in prestito e alla fine del campionato Ferlaino non mi riscattò, perché non mise la cifra necessaria… Non so perché, forse perché avemmo una diversità di vedute? Lui aveva da ridire sulla mia vita privata, ma io ero un serio professionista e in allenamento e in partita davo tutto, se mi concedevo qualche serata lo facevo solo di domenica sera, quando era lecito e possibile. Per quanto riguarda la sfida di domenica prossima tra Napoli e Roma, la squadra di Conte è in testa alla classifica, contro l’Inter ho visto una squadra solida, si vede che ha uno spogliatoio unito, quello che non ha la Roma. Ranieri dovrà essere bravo a compattare lo spogliatoio, solo quelle che ne hanno uno solido possono combattere sino alla fine per traguardi importanti. Conte è stato molto bravo a creare quel gruppo che era mancato lo scorso anno, ad esempio. Ranieri, che sembra il buon padre di famiglia, è più duro di quello che sembra: ha tenacia e grinta. Se ci riuscirà subito già da domenica prossima allora per il Napoli sarà dura vincerla. Gli azzurri dovranno fare la partita al 100% per battere i giallorossi”.


Pecci: “Il Napoli è la più seria candidata allo scudetto, ma non ho condiviso le polemiche arbitrali di Conte”

Eraldo Pecci parla a Marte Sport Live: “L’Italia ha perso ma non ha deluso in questo girone della Nations? E’ vero, ma si poteva solo crescere dopo quel tipo di Europei. L’Italia ha fatto questo ciclo di amichevoli, perché sono tali le gare della Nations, e sicuramente c’è stata una crescita. Ma gli azzurri sono semplicemente una buona squadra, non devono illudersi troppo. Per scrivere la storia serve ben altro. Dopo il pari con l’Inter il Napoli ha conquistato ulteriori certezze, del resto è la più seria candidata a lottare con l’Inter per lo scudetto, con i nerazzurri che sono i favoriti per l’organico che hanno. Non ho condiviso le polemiche arbitrali innescate da Conte, perché il rigore che il Napoli ha avuto ad Empoli, ad esempio, era meno evidente di quello poi assegnato all’Inter. Voglio dire, con questo, che il Napoli è forte di suo, credo che una squadra forte non debba farsi distrarre dagli episodi o dalle questioni arbitrali. Per quanto riguarda Napoli-Roma, la saggezza di Ranieri porterà ad alcuni vantaggi in casa giallorossa, visto che a Roma c’era il marasma assoluto. Capisco anche la scelta di Claudio, che pur non avendo più nulla da dimostrare e tutto da perdere, ha scelto di tornare perché è innamorato di quella piazza. Lukaku? Conte lo ha voluto fortemente perché lo conosce meglio di tutti, ultimamente è fuori forma, forse è ancora pesante, ma penso che alla fine della giostra i conti torneranno sempre. Intendo dire che il curriculum del calciatore è una garanzia assoluta: ha sempre segnato molto e anche questa volta segnerà i suoi rigori”. 

Autore Alessandro Lugli
Categoria Sport
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