Le comunità militanti dell’8 maggio sono liete di annunciare la creazione del sito ufficiale della Rete, che potete visionare al link: www.la-rete.it
Il nostro percorso verso un Blocco Nazionale comincia a partire dal Manifesto Politico che le comunità hanno elaborato come sintesi dei loro valori comuni. Strutturato in 8 capitoli, il Manifesto Politico della Rete non ha la finalità di fornire una visione del mondo completa, perfetta e chiusa in se stessa, ma di lanciare una sfida.
Con lo spirito militante che ci contraddistingue, vogliamo obbligare al confronto su livelli lontani della politica politicante: il livello deve essere quello ideale, perché di idee valide, noi ed il nostro popolo, abbiamo bisogno oggi più che mai. Le idee saranno in futuro il solo discrimine, e ben vengano tutti coloro che si riconoscono nel Manifesto, qualsiasi sia stato il loro passato politico.
Sul sito trovano spazio anche tutte le comunità militanti, suddivise per regione, che hanno aderito alla Rete e che hanno scelto di avviare un percorso sotto l’egida delle 3 parole che riassumono il nostro minimo comune denominatore: Militanza, Estetica, Formazione. La strada verso un Blocco Nazionale comincia oggi.
Noi immaginiamo un'Italia diversa, o meglio, noi immaginiamo l'Italia che ha la gloria che merita.
Noi sogniamo di nuovo l'architettura ed il marmo che si contrappongono in maniera estetica e virile ai subappalti ed al cemento che crolla.
Noi sogniamo di nuovo un Popolo libero e fiero, che gestisce da solo la propria economia ed il proprio futuro, dove ogni uomo e donna trova realizzazione in una società giusta espressa in ogni individualità secondo talenti ed inclinazioni.
Noi vogliamo sostituire gli oggetti restituendo le anime, vogliamo ridare dignità al lavoro che costruisce il domani dei nostri figli garantendo il necessario per vivere oggi.
Noi sogniamo non un uomo nuovo, noi sogniamo un uomo antico, anzi, antichissimo: un uomo che non termina con il proprio tempo su questa terra ma che dura in eterno attraverso le sue opere immortali.
Mentre i governi odierni formano persone senza identità, confuse, spaventate e delatori noi vogliamo costruire di nuovo un Popolo forte, coeso, orgoglioso di dove è e di dove sta andando.
Non credetegli quando ci dicono che abbiamo bisogno degli altri, bisogno dell'Europa o di chi ragiona per noi perché siamo tutti ladri, incapaci e farabutti.
I farabutti sono loro.
Noi lo faremo perché ciò che noi sogniamo è ciò che già siamo oggi: perché se per un attimo ci hanno corrotti e raggirati fino a farcene quasi dimenticare noi siamo ciò che siamo sempre stati.
Italiani.
Costruttori del mondo.