Politica

Le nuove restrizioni decise dal Governo per limitare l'aumento dei contagi causato dalla variante Omicron

Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione numero 52 del Consiglio dei Ministri che, tra i punti all'ordine del giorno, aveva quello relativo all'applicazione, tramite decreto legge,  di "ulteriori misure per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali".

Queste, per sommi capi, le nuove disposizioni decise dal Governo per contrastare la diffusione del contagio per le festività collegate a Natale e Capodanno.

Questi i punti principali punti che riassumono i contenuti del decreto (fonte Agenzia DiRE, www.dire.it):


Orientamento terza dose a 4 mesi
Il periodo minimo per la somministrazione del richiamo e della terza dose di vaccino contro il Covid potrebbe essere ridotto a 4 mesi. Per questa misura si attende l'ok dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, e un approfondimento tecnico.


Green pass valido 6 mesi
A partire dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass viene ridotta a 6 mesi dall'ultima somministrazione del vaccino. La data del 1° febbraio è stata scelta per dare il tempo a chi ha già effettuato la seconda dose di prenotare il richiamo o la terza dose.


Ampliamento green pass rafforzato
Il decreto estende i luoghi dove si applica il green pass rafforzato che viene rilasciato a chi è guarito o vaccinato: musei, mostre, parchi tematici e parchi di divertimento, centri sociali, sale gioco, sale scommesse e sale bingo e ristorazione al chiuso al banco.


Obbligo mascherine all'aperto
E' introdotto l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto anche nelle regioni che si trovano in zona bianca.


Obbligo FFP2
All'interno di cinema, teatri, stadi, nell'ambito di eventi sportivi al chiuso e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e trasporto pubblico locale (treni, aerei, navi, bus e metropolitane) è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.


Vietato consumo di cibo e bevande al chiuso
È vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.


Divieto di fare feste all'aperto
Fino al 31 gennaio sono vietati eventi e feste in piazza all'aperto che implichino assembramenti. Sospese fino al 31 gennaio le attività di discoteche, sale da ballo e assimilabili.


Tamponi nelle RSA
I visitatori delle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice dovranno avere il green pass ‘rafforzato' ma se non hanno effettuato la terza dose di vaccino dovranno esibire anche un tampone negativo.


Tampone e quarantena per chi arriva dall'estero
Rimane in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall'estero anche se è vaccinato. È prevista l'effettuazione di tamponi a campione al momento dell'ingresso in Italia dall'estero: in caso di positività, si applica la misura dell'isolamento fiduciario per 10 giorni. Chi non ha a disposizione un alloggio dove stare in isolamento va nel Covid Hotel.


Screening nelle scuole
Il decreto autorizza la spesa complessiva di 9 milioni di euro per assicurare l'individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole. Il ministero della Difesa assicura il supporto a Regioni e Province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale.


Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il portavoce del Cts Silvio Brusaferro, alla fine del CdM, hanno tenuto una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio per spiegarne i contenuti.


 
Questo il comunicato stampa diffuso dalla Presidenza del Consiglio: 

COVID-19, MISURE DI CONTENIMENTO DELL’EPIDEMIA
Ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi.  Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Mascherine
obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.

Ristoranti e locali al chiuso
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.  

Eventi, feste, discoteche
Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022:
sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.

Estensione del Green Pass
Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.

Estensione del Green Pass rafforzato
Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato a:
al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
musei e mostre;
al chiuso per i centri benessere;
centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
parchi tematici e di divertimento;
al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Autore Carlo Airoldi
Categoria Politica
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