Per la campagna estiva antincendio boschivo 2021, la Flotta aerea di Stato, nel periodo di massima attenzione è composta da 15 velivoli Canadair CL415 e da 5 elicotteri Erickson S64F.

In caso di situazioni estremamente critiche, potranno inoltre essere impiegati sul territorio nazionale anche velivoli cofinanziati dalla Commissione Europea nell'ambito del Progetto “rescEU".

Alla flotta Canadair ed elicotteri S64, si aggiungono ulteriori 10 elicotteri del comparto Difesa, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell'Arma dei Carabinieri.

Questo è quanto prevede la Protezione Civile per il contrasto agli incendi boschivi nel nostro Paese. Pertanto il fatto che il ministro degli Esteri Di Maio abbia chiesto alla Francia l'invio di due Canadair per contrastare le fiamme che da giorni stanno devastando la Sardegna occidentale, fanno capire la gravità della situazione in quella zona, dove sono all'opera anche 7500 uomini appartenenti a Corpo forestale, Vigili del fuoco, Protezione civile, volontari, Croce Rossa Italiana, Carabinieri e Polizia di Stato.

Domenica, la Giunta regionale della Sardegna ha dichiarato lo stato di emergenza. Il provvedimento è stato assunto dall'Esecutivo nel corso della riunione convocata in serata, con carattere d'urgenza, dal Presidente della Regione, Christian Solinas.

Sotto assedio dalle fiamme è la provincia di Oristano dove a causa del vento il fuoco si sta propagando velocemente, tanto che dopo aver circondato il paese di Santu Lussurgiu si è poi diretto verso Cuglieri e Sennariolo. Il fronte del fuoco ha raggiunto anche Porto Alabe.

 Centinaia le famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni per motivi di sicurezza e non è certo che molte le potranno rivedere. Dieci i comuni più colpiti, mentre sono oltre 200mila gli ettari di territorio bruciati, con le fiamme che stanno iniziando ad interessare anche il nuorese.