Anche il Sassuolo ferma la Juventus, al Mapei stadium finisce 1-0
Nuovo stop in campionato, è il secondo di fila, per la Juventus sconfitta 1-0 dal Sassuolo al Mapei Stadium. Dopo un primo tempo dove praticamente non è successo nulla, nella ripresa le due squadre alzano il ritmo del gioco.
A rendersi più pericoloso è però il Sassuolo con la Juventus che si salva a fatica sulle conclusioni di Lopez e Defrel, mentre Gatti sfiora l'autorete colpendo il palo della porta difesa da Perin. Sull'angolo successivo, arriva il gol di Defrel, servito da un rinvio sbagliato di Fagioli.
La Juventus non ci sta, ma nonostante Allegri schieri tutta l'artiglieria pesante a disposizione in panchina, riesce a sfiorare il pari solo con un colpo di testa di Rabiot che Consigli miracolosamente riesce a deviare in angolo.
In classifica la Juventus rimane ferma a 44 punti, -4 dall'Atalanta, mentre il Sassuolo si porta a 40 punti in testa nel lato destro della classifica.
Questo il commento di Allegri:
"Non abbiamo giocato bene per 60 minuti, abbiamo reagito dopo lo schiaffo. Oggi era un passaggio importante per il campionato: potevamo mettere nel mirino le milanesi a 11 e 9 punti. E invece parliamo di due trasferte con due sconfitte. Dobbiamo rialzarci, lavorare sugli errori e cercare di giocare spezzoni di partita in modo diverso. Abbiamo giocatori che stanno riprendendo la condizione o che hanno giocato molte partite. Dobbiamo migliorare l’approccio, siamo stati disattenti sul gol e sugli angoli. Ora zitti, lavorare e passare il turno con lo Sporting.Chiesa ha giocato 90 minuti l’ultima partita, oggi non poteva farlo. Pogba è ancora indietro, ma al contrario c’è chi ha giocato tante partite. Dobbiamo stare zitti, lavorare, passare il turno con lo Sporting e poi pensare al Napoli. Le lacrime di Fagioli? Significa che è un ragazzo responsabile. Gli errori li fanno tutti, non è il colpevole. Deve stare sereno, sono passaggi di crescita che avvengono. Siamo tutti responsabili: potevamo fare un salto in avanti, ma così non è stato. Pogba è un giocatore forte, ma non è in condizione ideale per fare 90 minuti. Proviamo a fargli giocare mezz'ora, poi vedremo. Mancanza di energie? Siamo la Juventus, dobbiamo essere abituati a giocare ogni tre giorni. Oggi era una partita da vincere, facciamo mea culpa. Da martedì ci prepariamo al meglio per affrontare la trasferta di Lisbona. Non dovevamo concedere tutti quei corner, bisogna migliorare. Inutile piangersi addosso. Dovevamo fare meglio tecnicamente, non ci siamo riusciti. Siamo andati sotto, i cambi ci hanno permesso di svoltare ma in quel momento non dovevamo essere in svantaggio".