Nessuna sorpresa, alla Juventus restituiti (per ora) i 15 punti di penalizzazione
Il Collegio di Garanzia a Sezioni Unite, con riferimento al ricorso presentato dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nell'ambito del procedimento Prot. 15097/233pf21-22/GC/GR/blp e n. 0077/CFA/2022-2023, nei confronti del Sig. Fabio Paratici e altri, all'esito del procedimento di revocazione ex art. 63 CGS FIGC, che ha dichiarato ammissibile il ricorso per revocazione e, pertanto, ha revocato la propria pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27 maggio 2022 e, per l'effetto, nel respingere i reclami incidentali, ha accolto parzialmente il reclamo della Procura Federale FIGC avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 – Sezione Disciplinare – del 22 aprile 2022 ed ha irrogato, in parte qua, nei confronti della ricorrente F.C. Juventus S.p.A., la sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva, nonché con riferimento ai ricorsi presentati, rispettivamente, da Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Maurizio Arrivabene avverso la medesima sentenza della Corte Federale d'Appello presso la FIGC in relazione alle sanzioni agli stessi irrogate,ha assunto la seguente determinazione:HA DICHIARATO L'INAMMISSIBILITA' dell'atto di “intervento ad adiuvandum”, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 28 febbraio 2023, dal sig. Cosimo Pulpito, in proprio, in qualità di tesserato tifoso “Membership” della F.C. Juventus S.p.A. nonché in qualità di Presidente dell'Associazione “Juventus Club Taranto Gigi Buffon”, e, altresì, dell'atto “di intervento ad opponendum”, depositato, in relazione al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 13/2023, in data 31 marzo), dall'Associazione Club Napoli Maradona “L'Avvocato del D10S” e dal Codacons.Riuniti i ricorsi per connessione oggettiva e soggettiva:HA RIGETTATO i ricorsi iscritti al R.G. n. 14/2023 (Agnelli/FIGC e altri), al R.G. n. 15/2023 (Paratici/FIGC e altri), al R.G. n. 16/2023 (Cherubini/FIGC e altri) e al R.G. n. 19/2023 (Arrivabene/FIGC e altri);HA ACCOLTO i ricorsi iscritti al R.G. n. 17/2023 (Vellano/FIGC e altri), al R.G. n. 18/2023 (Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio /FIGC e altri) e al R.G. n. 13/2023 (Juventus/FIGC e altri), nei termini e nei limiti di cui in motivazione, e HA RINVIATO rinvia alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell'apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A.
Qualcuno aveva dei dubbi dopo l'introduzione di Report ad inizio settimana? Questo il comunicato con cui il Collegio di Garanzia del Coni ha restituito alla Juventus i punti tolti in precedenza.
Cosa accadrà adesso?
Alla Juventus vengono riassegnati i 15 punti tolti in precedenza e "momentaneamente" si riporta al terzo posto in classifica con 59 punti, davanti a Roma (56), Milan (53), Inter (51) e Atalanta (49).
La Corte Federale di Appello della FIGC dovrà adesso rivalutare il caso e decidere se comminare un ammontare di punti di penalizzazione inferiore o annullare la sentenza e, di fatto, assolvere la Juventus dall'aver aggiustato i propri bilanci ricorrendo a valutazioni dei suoi calciatori ritenute dalla Procura di Torino poco credibili.
Il Collegio di Garanzia del Coni ha adesso fino a 30 giorni per pubblicare le motivazioni. Poi la Corte d'Appello non potrà riunirsi prima di altri 15 giorni, con la decisione che potrebbe essere anche impugnata entro ulteriori 30 giorni. In sostanza, si potrebbe dover attendere fino a fine giugno per conoscere la sentenza definitiva.
Invece per la sentenza sulle manovre stipendi, rapporti con agenti e partnership sospette con altri club arriverà più tardi, creando sicuramente problemi per quanto riguarda compilazione di campionati, partecipazione alle coppe europee e campagna acquisti.