Prosegue da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza, l'attività a protezione dei confini patrii dall'ingresso del contagio, che però, nonostante ciò, non scalda il cuore alla super sovranista Meloni, perché non comprende i migranti che, per non affogare in mare, pretendono di sbarcare persino sulle nostre coste.

L'ordinanza del 29 aprile del ministro della Salute vieta l'ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in India, Bangladesh o Sri Lanka, con eccezione dei cittadini italiani che abbiano la residenza anagrafica in Italia da data anteriore alla presente ordinanza, a condizione che non manifestino sintomi da Covid-19.  L'ordinanza è in vigore fino al 15 maggio 2021.

Inoltre, l'ordinanza comprende anche la proroga di 15 giorni con le misure di contenimento relative agli arrivi dai Paesi europei (elenco C) e da Paesi extra europei a basso rischio (elenco D) oltre a confermare il divieto di ingresso in Italia dal Brasile (elenco E) fatte salve le deroghe.

In generale, chi proviene da quei Paesi potrà entrare in Italia alla seguenti condizioni:

  • sottoporsi a tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia (risultato negativo); 
  • compilare un’autodichiarazione;
  • sottoporsi a prescindere dall’esito del tampone molecolare o antigenico , alla sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario per un
  • periodo di 5 giorni (Paesi europei) o 10 giorni (Paesi extra europei);
  • sottoporsi al termine dell’isolamento a un ulteriore tampone molecolare o antigenico;
  • comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio il proprio ingresso.