Diventa ancor più intricata la vicenda giudiziaria tra Twitter e Musk, con quest'ultimo che venerdì ha a sua volta citato in giudizio Twitter, poche ore dopo che la giudice  Kathaleen McCormick aveva stabilito che la causa intentata da Twitter per costringere Musk ad onorare l'impegno da lui assunto per l'acquisto della società venisse discussa a partire dal 17 ottobre, in un massimo di 5 giorni.

In attesa di conoscere le motivazioni della causa intentata da Musk, va aggiunto che, sempre venerdì, Musk è stato citato in giudizio da un azionista di Twitter, Luigi Crispo, che ha chiesto al tribunale di imporre al miliardario di chiudere l'accordo, accusando il tycoon di aver finora violato il suo dovere fiduciario nei confronti degli azionisti di Twitter.

Per tale motivo Musk è chiamato anche a risarcire le perdite causate agli altri azionisti, nei confronti dei quali il fondatore di Tesla ha degli obblighi, essendo titolare del 9,6% delle azioni della società, la cui operatività sarebbe al momento limitata a seguito dell'accordo di acquisizione che lo stesso Musk non vuole onorare.

Per questo motivo, anche la possibilità di una class action è dietro l'angolo.