La Segreteria Nazionale del Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia della Cgil denuncia con forza la grave situazione di precarietà economica che affligge il personale della Polizia di Stato. Una lettera inviata stamani al Dipartimento della pubblica sicurezza evidenzia criticità inaccettabili, in particolare riguardo ai pagamenti della missione in Albania, al mancato pagamento degli straordinari eccedenti (cosiddetto 'terzo basket') e ai ritardi nell'applicazione del contratto 2022-2024.

"La situazione è inaccettabile," dichiara Pietro Colapietro, Segretario Generale Silp Cgil. "I ritardi nei pagamenti per la missione in Albania, che partono addirittura da agosto 2024, sono scandalosamente gravi. Le lavoratrici e i lavoratori in divisa, impegnati in un servizio delicato e lontano dalle loro famiglie, si trovano a dover anticipare spese significative, senza la garanzia di un rimborso tempestivo.  Questa situazione, aggravata da una narrazione mediatica fuorviante che ha talvolta dipinto questa missione come 'vacanze retribuite', è profondamente ingiusta e denota una totale mancanza di rispetto per il sacrificio dei nostri operatori."

Il ritardo nel pagamento degli straordinari, il cosiddetto 'terzo basket', aggrava ulteriormente la situazione, creando disagio per tutto il personale della Polizia di Stato.  A ciò si aggiunge l'incertezza legata al mancato recepimento del contratto 2022-2024, che contribuisce a un clima di precarietà diffuso.

"Non è accettabile che chi ogni giorno garantisce la sicurezza del nostro Paese debba affrontare simili difficoltà economiche," continua Colapietro. "Chiediamo al Dipartimento della Pubblica Sicurezza chiarezza immediata e la risoluzione tempestiva di queste problematiche. Il Silp Cgil vigilerà attentamente sull'evolversi della situazione e intraprenderà tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti dei propri iscritti e di tutti i colleghi".


Fonte: Ufficio Stampa Silp Cgil