Negli Stati Uniti, le persone contagiate dal coronavirus di età compresa tra 64 e 74 anni, rispetto ad un ventenne, hanno cinque volte più probabilità di dover ricorrere a cure ospedaliere e 90 volte più probabilità di morire e, secondo i CDC, dei morti con Covid negli Stati Uniti, 8 su 10 sono persone che avevano più di 65 anni.

Inoltre, anche le condizioni fisiche di un paziente sono un elemento che potrebbe influire negativamente su una persona affetta da Covid. L'obesità, ad esempio, è un fattore di rischio. E una persona, che pur essendo alta 192 cm. pesa 110 Kg, è da considerarsi obesa. Proprio come il 74enne presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha comunicato di essere stato trovato positivo, insieme alla moglie Melania, a quello che lui ha sempre chiamato il virus cinese!

Così Trump ha dato la notizia via social:


E in questi termini l'ha confermata la moglie, Melania Trump:


La notizia del contagio segue quella che Hope Hicks, in passato alla guida della comunicazione della Casa Bianca e poi ritornata nello staff presidenziale come consigliera di Donald Trump e del genero Jared Kushner, era risultata positiva al tampone.

La 31enne Hicks aveva viaggiato con Trump sull'Air Force One martedì, in occasione del primo dibattito televisivo per le presidenziali tenutosi a Cleveland, in Ohio, dove erano presenti anche alcuni dei familiari di Trump, rigorosamente senza mascherine di protezione.

Sean Conley, il medico di Trump, ha dichiarato: "Il presidente e la first lady stanno entrambi bene, in questo momento, e hanno intenzione di rimanere a casa alla Casa Bianca durante la convalescenza. Mi aspetto che il presidente continui a svolgere le sue funzioni senza interruzioni durante la convalescenza e vi terrò aggiornati su eventuali futuri sviluppi".

Il medico non ha fornito ulteriori dettagli.

L'annuncio del contagio di Trump arriva poco più di un mese prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre. La notizia scalfisce l'immagine "machista" che Trump ha finora dato di sé e si va ad aggiungere all'altra non certo positiva relativa alle denunce dei redditi degli ultimi anni, che ce lo dipingono, se non come un evasore, almeno come un imprenditore incapace, tutto il contrario di quello che ha sempre cercato di far credere all'opinione pubblica americana.