Non di solo pane vive l’uomo… e anche nel territorio delle Quattro Provincie (GE AL PV PC), famoso per i suoi paesaggi e la sua variegata enogastronomia, sta lentamente ricomparendo, una specie andata praticamente estinta nei due secoli scorsi, quella dell’artigiano creativo, la cui opera era strettamente legata alla natura e alla storia locale.

L’Associazione Calyx, attiva nella promozione turistica delle produzioni tipiche, propone una serie di tre visite guidate che daranno modo di scoprire interessanti borghi storici insieme alle loro forme di artigianato e alle loro specialita' gastronomiche.

Si parte DOMENICA 10 NOVEMBRE con I PRODOTTI DEI COLLI TORTONESI E L’ARTE DEL LEGNO NEL BORGO DI PELLIZZA  DA VOLPEDO, il celeberrimo autore del dipinto Quarto Stato.

Il grazioso borgo storico, dove e' ancora possibile ritrovare intatti i luoghi ritratti nelle sue tele, ora ha anche un suo Mastro Geppetto, come lui stesso ama definirsi. Fabio Canton, artigiano intagliatore, è infatti un personaggio d’altri tempi, quelli in cui l’ebanisteria e l’intaglio del legno erano una forma di artigianato diffusissimo nel territorio delle Quattro Provincie.

Anche le opere di Fabio sembrano uscite da un mondo rurale ormai scomparso, dove il bosco era un fattore cruciale per l’economia locale. Il popolo dei suoi omini colorati, la creazione che più lo contraddistingue, così come i bastoni, le asce e i coltelli dai manici intarsiati sono infatti ispirati ai taglialegna, carbonai, cacciatori e animali selvatici che un tempo popolavano il nostro territorio. Tutte le creazioni di Fabio partono dal suo amore per la natura in quanto sono ricavate da rami e tronchi raccolti durante le sue passeggiate tra i boschi e le campagne vicino alla sua casa.

Il pomeriggio proposto da Calyx permetterà di scoprire con una escursione guidata non solo la storia di Volpedo e i luoghi pellizziani, ma anche di conoscere le caratteristiche della campagna che circonda il paese e di visitare il laboratorio di intaglio di Fabio vedendolo all’opera mentre si degusta una merenda a base di prodotti tipici dei Colli Tortonesi, nell'alessandrino.

DOMENICA 17 NOVEMBRE sara' la volta dei SALUMI E DELL'ARTE CERAMICA NEL BORGO MEDIEVALE DI VARZI (PV). C’è stato un tempo in cui l’Oltrepo viveva non solo sulla sua rinomata produzione di cereali e di vino, ma di un altro prodotto che la terra gli ha fornito in abbondanza: l'argilla. Alcune belle fornaci della seconda metà dell'Ottocento, ricordano ancora che l’industria dei mattoni qui è stata una vera potenza. Al contrario, è caduto totalmente nell’oblio il fatto che l’argilla bianca ai piedi delle nostre colline ha alimentato a Pavia e nel pavese una fiorente produzione di ceramiche che tra il XIII e il XVIII secolo fu una delle più importanti del Nord Italia. È a Varzi, importante luogo di sosta sull’antica Via del Sale, dove si conserva ancora un vicolo “della Maiolica”, che si terrà la nostra giornata dedicata all’arte della ceramica.

Il pomeriggio di aprirà con la visita guidata del centro storico del paese risalente al XIII secolo, famoso per la sua particolare architettura ad ordini di portici sovrapposti e per le profonde cantine in cui si affinò la ricetta del salame crudo a grana grossa tipico dell’Oltrepò Pavese.

Si incontrer' poi la ceramista Elena Villetti che ospiterà il gruppo nel suo Spazio Lena, un’accogliente galleria-laboratorio nel cuore del borgo vecchio, popolata di piante grasse “eterne” che ricordano l’immortalità a cui vengono affidate le opere d’arte. Qui davanti ad una merenda a base di salame di Varzi accompagnato da altre specialità locali, Elena mostrerà come nascono le sue opere, dalla scelta dei materiali, alla modellatura fino alla cottura e alla decorazione finale.

La rassegna si chiudera' DOMENICA 1 DICEMBRE con VINI, VIGNETI E MAGIE DI VETRO SULLE COLLINE DEL CASTEGGIANO che si svolgera' a Mornico Losana, un caratteristico borgo medievale arroccato a 300 metri di altezza intorno ad un bel castello fondato dai Belcredi nel XII secolo e poi restaurato nel Novecento secondo lo stile Neogotico.

Il paesaggio della localita', uno dei più suggestivi dell’Oltrepò collinare, è dominato dai vigneti, caratteristica comune a tutti i borghi che circondano Casteggio, capitale storica dell’enologica pavese.

Durante una breve passeggiata guidata sullo sfondo dei bei panorami che circondano il paese, sarà possibile conoscere la storia della zona e le sue caratteristiche ambientali cosa che servirà da base per la visita al laboratorio di Lilia Siccardi, artigiana creativa del vetro che ha lavorato con artisti di livello nazionale e internazionale come Rotella, Dova, Treccani, Mondino, Dorazio, Del Pezzo, Nespolo, Cascella, Fioroni, Hsiao Chin, Elde. Oltre a mostrarci le sue opere che spaziano dalle vetrate artistiche, agli elementi d’arredo fino ai gioielli, Lilia ci farà conoscere materiali e attrezzi di lavoro, permettendoci di assistere al complesso procedimento di creazione di un oggetto in vetro artistico.

Al termine della dimostrazione degusteremo una merenda a base di prodotti locali, tra cui non mancheranno i famosi brasade’, le classiche ciambelline oltrepadane e un assaggio di vini da uva Mornasca, un vitigno che come dice il nome cresce solo su queste colline.

Dato lo spazio ristretto all’interno delle botteghe l’attività è a numero chiuso e richiede la prenotazione con almeno due o tre giorni di anticipo rispetto alla data delle rispettive visite guidate.


Per maggiori informazioni www.calyxturismo.blogspot.com