Il grande palco indipendente radiofonico virtuale, programma per Emergenti in onda su oltre 70 radio, diventa un Contest e sceglie come location la città eterna "ROMA".
On Air è un Format ideato dall'Executive Manager Mario Greco nel periodo buio della prima ondata Covid19 per dare agli Emergenti la possibilità di "farsi ascoltare" in radio e "ricominciare pian piano a vivere".
Conosciamo meglio tutti i partecipanti che hanno deciso di mettersi in gioco.
Intervista a: STONALE ROCK BAND.
Raccontaci di voi dai vostri primi passi ad oggi nel campo musicale
Innanzitutto mi presento, sono Francesco Minuto, in arte Frank, sono il chitarrista ritmico della nostra band e mi faccio portavoce del nostro progetto in quest’intervista.
Parto dal presentare velocemente la band composta da 5 componenti provenienti tutti dal Sud Italia e ritrovatisi dopo anni di varie esperienze musicali a Reggio Emilia. Tutti uniti da uno stesso percorso…Ci si innamora di una band quando sei giovane, cominci ad appassionarti di uno strumento e cominci a cercare qualcuno che abbia voglia di percorrere con te la strada della musica… Nascono i primi gruppi che tentano di imitare le band famose o che iniziano a creare un po' di musica originale. Ci si crea nel proprio garage o in una saletta di un Oratorio una mini sala prove in cui ritrovarsi, si comincia a suonare tra amici, ad animare qualche festa di compleanno, a fare qualcosa nelle piccole piazzette rionali dei quartieri dove si abita…e cosi via… Fino a diventare un po' “grandi” e cominciare a spingere un po' di più l’acceleratore… Poi ti accorgi che hai bisogno di fermare alcuni momenti della tua vita, imprimere nella tua mente e nel tuo cuore alcune forti emozioni, e sono cosi belle che vuoi raccontarle ad altri e comincia anche la fase della scrittura, della composizione, della creazione del pezzo, che senti sempre di più tuo e lo vedi crescere come se fosse un figlio, perché comunque ti appartiene… e quindi cerchi colleghi musicisti che abbiano voglia di raccontare con te le tue stesse emozioni, magari solo attraverso il proprio strumento musicale…e nasce cosi il progetto STONALE
Cosa vi aspettate dalla partecipazione a questo contest?
Ma sarebbe scontato dire che ci piacerebbe poter arrivare primi o tra i primi posti…Sicuramente la partecipazione a questo contest è spinta dal desiderio di farci conoscere e far ascoltare il nostro messaggio musicale…E’ un messaggio semplice alla fine; ma sappiamo di poter dire anche la nostra.
Quanta importanza ha la musica nella vostra vita?
La musica ha avuto e continua ad avere un posto di assoluto rilievo in ognuno di noi….Grazie alla musica abbiamo superato ognuno di noi momenti difficili e particolari nella propria vita; la musica ha segnato e continua a segnare ricordi bellissimi…per non parlare poi di quando sei davanti ad un po' di persone che vengono ad ascoltarti, magari per la prima volta e si crea un momento intenso di scambio emozionale fondato sulle note e sulle parole che in quel momento si cantano…
Qual è il cantante preferito di ognuno? O quello che vi ha ispirato maggiormente?
Ognuno di noi componenti ha un suo cantante preferito…siamo sicuramente nati ascoltando i più grandi del panorama della musica italiana… Ce ne sono tanti, ci vengono in mente Baglioni, De Gregori, Venditti, i Pooh, Vasco... da questi e da altri abbiamo comunque ricevuto spunti per la nostra musica.
Il vostro genere?
Assolutamente pop rock italiano.
Si può vivere senza musica?
La musica è ovunque… Non puoi sottrarti a lei… Persino una goccia d’acqua che vien fuori da una fontanella è una nota musicale…La musica è liberatoria, è energia… E’ vita… impossibile far senza.
Cosa pensi del panorama musicale italiano?
Ci sarebbe tanto da dire e si rischierebbe di diventare antipatici a molti.
I format televisivi presenti da anni (inutile far nome perché conosciuti da tutti) da un lato han fatto emergere dei bravissimi talenti musicali, taluni anche virtuosi, ce ne sono tantissimi e famosissimi che son riusciti ad emergere, a lasciare la propria identità grazie anche a chi ha creduto in loro e d è stato capace di tirar fuori la loro potenzialità...dall’altra hanno creato però un appiattimento dello stile musicale nei suoi generi….Purtroppo la musica “elettronica” la fa da padrona; si è persa un po' quell’originalità tutta italiana di fare musica, soprattutto nei giovani ragazzi che si lasciano coinvolgere da stili che non sono per niente provenienti dall’eredità musicale che si ascoltava posso dire fino agli anni 90…
Attenzione… non sto affermando che la musica non debba evolversi… assolutamente… Ma se l’evoluzione va a discapito della propria identità allora è una perdita di valore…E questo, a volte, non è capito da tanti discografici. Si tende a rendere tutto più commerciale, di veloce fruizione. Ma il commerciale… dopo 6 mesi si perde nell’etere.