Alle ore 18, presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio, le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame del Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029, hanno svolto l'audizione del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.

Che cosa ha detto Giorgetti?

Che secondo i dati Istat aumenta il potere d'acquisto delle famiglie, ma questo non si traduce in consumi, ma in risparmio. Resonsabile di ciò, secondo il ministro, la situazione geopolitica con le guerre e l'incertezza ad esse collegate che avrebbero un impatto psicologico sulle scelte:

"Quello che leggiamo o vediamo in tv o su internet invita ad un comportamento conservativo”.

E allora che cosa fare per far quadrare i conti, considerando che pure lui ha ammesso che nel 2024, dopo la revisione dell'Istat, difficilmente il Pil chiuderà al +1%, come aveva indicato il governo?

Tra le anticipazioni fornite da Giorgetti, quella di rivedere le rendite catastali per chi ha riqualificato la propria casa con l'aiuto dei bonus edilizi e poi... "tagli significativi", ma non alla sanità:

"Più che aumentare le tasse, taglieremo le spese, tranne la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l'incidenza sul Pil".

Scopo del ministro è far digerire all'Europa l'allungamento da 4 a sette anni del periodo di aggiustamento per il debito che riguarda l'Italia.

In relazione all'aggiornamento degli archivi catastali, ha precisato Giorgetti, "non si tratta di fare l'aggiornamento a valori di mercato che la Commissione ci ha chiesto, si tratta soprattutto di precisare una norma della scorsa legge di bilancio che chi fa ristrutturazioni edilizie è tenuto ad aggiornare i dati catastali. Andremo a verificare che l'abbia fatto".

E sulle accise dei carburanti ha provato a calmare gli animi, affermando che le misure saranno graduali, con l'obiettivo di evitare contraccolpi per le categorie.... che intanto sono già sul piede di guerra.

Il commento delle opposizioni?

Il Pd parla di piano debole, lacunoso e generico. Il M5s parle di nervosismo del ministro. Avs parla di piano improntato all'austerità...