È stata presentata il 28 giugno 2024 la quarta stagione del Teatro Parioli Costanzo in Roma. Una delle novità di quest’anno  concerne proprio la direzione artistica che, dalla stagione teatrale 2024/2025, sarà affidata a Massimiliano Bruno, che mette a disposizione la sua esperienza, in una nuova avventura che lo vede alla guida dello storico teatro romano: “Prendere in mano la direzione artistica del Teatro Parioli Costanzo, significa per me fare contemporaneamente due cose: un salto nel passato e un passo nel futuro. Nel passato perché io debuttai quasi 25 anni fa al Parioli con Paola Cortellesi, con uno spettacolo che si chiamava “Ancora un attimo”. Il Parioli mi ha visto anche essere ospite del Maurizio Costanzo show, pertanto sento un legame molto forte con questo storico spazio. È un teatro che ha una missione, quella della commedia, missione che ho anche io con il mio percorso cinematografico e teatrale. Allo stesso tempo faccio un passo nel futuro perché il mio obiettivo è portare i giovani a teatro, facendo delle proposte, anche negli anni a venire, che possano interessare un pubblico più giovane. Quest’anno arrivo in corsa, non posso dire di aver fatto questa stagione – che comunque ho trovato ricca di proposte interessanti - ma sono felice di proporre uno spettacolo come autore, insieme ad Eduardo Leo, un altro spettacolo insieme ai miei adorati ragazzi del Laboratorio di Arti Sceniche ed in fine un terzo lavoro scritto, diretto ed interpretato da me dal titolo “La Prospettiva”. Dall’anno prossimo, cercheremo di dare una nuova sferzata che guardi in maniera convinta ai più giovani, a cui tengo molto” ha dichiarato il nuovo direttore.

La stagione teatrale si aprirà con BUONGIORNO PAPA’ di Massimiliano Bruno e Edoardo Leo; protagonista Raoul Bova. Che cosa succede se un single incallito scopre improvvisamente di avere una figlia adolescente di cui si deve occupare? Questa è la premessa di questa divertente commedia metropolitana interpretata da Raoul Bova e tratta dal successo cinematografico di Edoardo Leo. Andrea (Raoul Bova) è un pubblicitario che si dedica soprattutto ad avventure passeggere con donne di tutte le età, ha una Porsche, vive in centro e divide l’appartamento con Paolo, il suo migliore amico che però è sfigato, disoccupato e perennemente zitello. In questa routine che dura da anni si inserisce Leyla, una ragazzina di 17 anni che dice di essere la figlia di Andrea. (30 ottobre| 10 novembre 2024).

 Daniele Pecci sarà il protagonista di DIVAGAZIONI E DELIZIE, di John Gay (traduzione e regia Daniele Pecci. Il testo teatrale di John Gay, autore statunitense recentemente scomparso, è formato totalmente da scritti di Oscar Wilde, siano essi romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi. La bravura dell’autore è stata quella di inventare il presupposto per cui Wilde, nell’ultimo anno della sua vita (1899), uscito dal carcere ed esule in Francia, stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta, per cercare di tirare avanti, affitti piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il ‘mostro’, ‘lo scandalo vivente’. Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happenings, e contrasti (11 | 22 dicembre 2024).

Torna un grande amico del Parioli: Riccardo Rossi –accompagnerà il pubblico per tutte le festività natalizie con VOLEVO FARE IL MUSICISTA. Il nuovo show di Riccardo Rossi mette al centro il suo grande amore per la musica, come è entrata nella sua vita e come ha sempre accompagnato nel tempo le sue esperienze professionali e non. Con il suo stile inconfondibile, ironico ed al tempo stesso competente, racconterà i suoi incontri veri e virtuali con i miti della musica. Lo farà suonando il pianoforte, accompagnato da una band di 10 elementi per far ricordare, cantare e anche ballare il pubblico con i più grandi successi di sempre! (26 dicembre 2024 | 12 gennaio 2025).

 Massimiliano Bruno ritorna – dopo il grande successo di due anni fa – sempre prodotto dal Parioli, con lo spettacolo LO STATO DELLE COSE – SECONDA PARTE. 30 giovani attrici e attori, guidati in scena dallo stesso Massimiliano Bruno, si alterneranno in scena. Si potrà assistere ad un ventaglio di testi inediti sui più svariati argomenti di un autore in cerca di attori, coniugando una missione generazionale tanto cara al Parioli. (dal 15 gennaio | 2 febbraio 2025).

 

Ale & Franz tornano al Parioli con il nuovo spettacolo LA COMMEDIA scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis, regia Alberto Ferrari. Sul palco Ale e Franz, accompagnati da Rossana Carretto e Raffaella Spina, artefici di un intreccio esplosivo di risate, colpi di scena e reazioni comiche a catena, in uno spettacolo che come sempre parla di noi, parte da noi e racconta di noi, come se fossimo davanti a uno specchio. Uno spettacolo scoppiettante, leggero e divertente perché, di ridere, non ci stanca mai…proprio come di amare. (12 | 23 febbraio 2025).

 

Massimo Ghini sarà IL VEDOVO, spettacolo tratto dal celebre film di Dino Risi. Il commendatore Alberto Nardi è un giovane industriale romano, megalomane ma con scarso senso degli affari. È sposato con la ricca Elvira Almiraghi, donna d'affari milanese di successo, abile e spregiudicata, alla quale il marito, perennemente assediato dai creditori, si rivolge quando ha bisogno di firme per cambiali o nuovo denaro per le sue fallimentari iniziative. La coppia abita a Milano. Elvira, saggiamente, ha smesso ormai di sussidiare il marito e, con fare canzonatorio, lo punzecchia chiamandolo "cretinetti". La donna, tuttavia, dietro anonimato, presta continuamente denaro al marito, a condizioni usurarie, tramite il commendator Lambertoni, suo intermediario. Un capolavoro de cinema italiano che vedeva protagonisti due mostri sacri, Alberto Sordi e Franca Valeri, arriva ora sul palcoscenico del Parioli. (26 febbraio | 9 marzo 2025)

Sarà PLAZA SUITE di Neil Simon lo spettacolo che vedrà protagonisti Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi, regia di Ennio Coltorti. “Ah, se queste pareti potessero parlare...!” quante volte l’abbiamo sentito dire o l’abbiamo pensato noi stessi. Beh, Neil Simon l’ha fatto: ha fatto parlare una stanza; una suite dell’Hotel Plaza. Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano tre coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi. Qui tre coppie diverse, tre problemi di coppia diversi con un unico filo conduttore: una stanza dell'Hotel Plaza di New York. (12 | 23 marzo 2025).

Massimiliano Bruno e Gianmarco Tognazzi saranno i protagonisti di LA PROSPETTIVA, scritto e diretto da Massimiliano Bruno. Un appezzamento di terreno seminato a basilico, zucchine, melanzane e spinaci. Un grande casolare di campagna abitato dai tre fratelli Bracaglia: Gino (Gianmarco Tognazzi) il più grande, vedovo inconsolabile e padre di Nina, un’adolescente introversa ma con l’orecchio assoluto che le permette di suonare tutti gli strumenti. Tino, detto Zì Prete, scapolo e scontento. E infine Pino (Massimiliano Bruno), arrabbiato con la vita, sposato con Berta, sottomessa a un destino noioso. In questo spettacolo, in prima nazionale, Massimiliano Bruno racconta la difficoltà di lasciare andare le persone, la ritrosia al cambiamento, la resistenza alla trasformazione. In un clima monicelliano da Parenti Serpenti, i personaggi si incontrano e scontrano più volte per cercare di prevalere sugli altri salvo poi cercare di affrontare al meglio la separazione dal passato. Tutto il resto… è musica. (26 marzo | 6 aprile 2025).

 Alla stagione degli spettacoli da due e tre settimane, si affiancano gli spettacoli da una settimana, che arricchiscono e rendono più variegato il cartellone.

Dopo il favorevole riscontro della passata stagione, torna CONVERSAZIONI DOPO UN FUNERALE di Yasmina Reza. In scena: Simone Guarany, Andrea Ottavi, Andrea Venditti, Francesca Antonucci, Valeria Zazzaretta, Lucia Rossi. La regia è di Filippo Gentile. Yasmina Reza esordisce a Teatro con questo testo, che le vale ben presto il Premio Molière come miglior autrice. Una grande capacità di far intuire allo spettatore, mediante gesti minimi e scambi di occhiate, gli stati d’animo dei personaggi e le dinamiche che si stabiliscono tra loro. (16 al 20 ottobre 2024)

Dal 9 al 13 aprile, Rosalia Porcaro sarà UNA DONNADONNA SOLA – di Dario Fo e Franca Rame. Una donna sola senza tempo. E una donna vittima di stupro. Perché la mancata consapevolezza di sé e il diritto di vivere una vita libera e felice senza pagare dazi, per una donna, non è scontato. La casalinga di Dario Fo e Franca Rame soffocata dai suoi affetti in casa e dalla sua ingenuità romantica è attuale come non mai, altrettanto lo stupro dettagliato e freddo in attesa di giustizia.

 LE GRATITUDINI - dal romanzo di Delphine De Vigan - adattamento e regia Paolo Triestino, vede protagonisti, dal 7 all’11 maggio: Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Valentina Bartolo. Un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di sentimenti, passioni, rimpianti, ma dove tutto è ancora possibile. Basta volerlo, con caparbietà e decisione. E con un sorriso.

Dopo il successo della passata stagione, torna la proposta del Parioli per il Giubileo: dal 14 al 18 maggio Massimo Ghini in NOI GIUDA, scritto e diretto da Angelo Longoni; produzione Teatro Parioli. Giuda è il prototipo dell’essere abbietto e ambiguo. Ed è ambigua tutta la vicenda che lo lega indissolubilmente a Gesù. Giuda è l’umano con le sue infinite contraddizioni. Gesù è il divino con la sua perfezione. Ma narrativamente il tradimento è indispensabile alla morte di Gesù e alla diffusione della parola di Dio. Giuda è quindi anche l'esecutore del disegno divino. Ma si può eseguire la volontà divina e al contempo essere colpevole?

LUCIFERO E LA SIGNORA Trascendenza ossessiva di e con Egidio Carbone Lucifero sarà lo spettacolo in scena dal 21 al 25 maggio. Sette Destrudo si ritrovano a indagare intorno a un odore sospetto. Un intrigo ossessivo che si dipana in un luogo ideale e che s’intreccia in una storia senza tempo tra colpe, imputazioni, diffidenze e alleanze cangianti, torture materiali e pressioni psicologiche, dubbi irrisolvibili e assenza di riferimenti. Cambi d’inerzia che si avvicendano vorticosi e si sovrappongono in una vicenda occulta, segreta eppure ordinaria, comune.