Sette AFK, Hello World (1964) è il nuovo singolo che anticipa l'album I/O Side
S'intitola Hello World (1964) il nuovo singolo del musicista Sette AFK, da martedì 29 maggio in tutte le piattaforme digitali. Una strumentale a metà tra electro e dance, dove bassi e synth che si rincorrono in un loop sperimentale e per certi versi minimal, ma al contempo aperto alla melodia di arrangiamenti dal respiro internazionale. Hello World (1964) si presenta subito diretta: un riff basato su un synth chimico e lisergico si alterna a voice chopping, vocoder e manipolazioni di suoni di lavatrici e parti metalliche.
Il titolo di questo singolo è un riferimento alla nascita dei computer come li conosciamo oggi. Si tratta della prima scritta apparsa su un monitor nel lontano 1964 ed anche una manifestazione della passione “nerd” dell'artista.
“Motivational Dance Music”, questo l'imprint che Sette AFK vuol far passare all'ascoltatore: un suono che spinge a fare qualcosa, a essere reattivi , a “muovere” in qualche maniera qualcosa di interiore e positivo o comunque a non star fermi su un divano.
Sette AFK è il nome del progetto scelto dal produttore torinese Adriano Vecchio. L'artista ha studiato dodici anni tra musica classica e jazz, diplomato poi al Conservatorio “Giuseppe Verdi di Torino” in “Composizione di musica elettronica e nuove tecnologie del suono”. Polistrumentista per insonnia e necessità dal didjeridoo al flauto traverso alle corde. È insegnante di composizione e armonia musicale e produttore di varie realtà musicali del nord-est italiano e attualmente specializzando in arteterapia. "Sette" è un personaggio di nota saga, per metà umana e per metà androide e faceva parte di una singolare razza che “assimilava” altre culture per avvicinarsi alla perfezione. AFK, invece, sta per Away From Keyboard, acronimo di largo uso in rete e nei paesi anglofoni.
Il singolo è accompagnato dal videoclip firmato dal regista “Mr. Even”, dove un gioco di colori, luci e strumentazioni elettroniche condensano e riassumono lo spirito del progetto e l'atmosfera del singolo.
Hello World (1964) anticipa l'album di prossima pubblicazione dal titolo I/O Side, dove il titolo richiama l'idea di I/O inteso come Input/Output e gioca con “Inside / Outside”, sempre a sottolineare il viaggio motivazionale ed emotivo nell'ascolto. L'album è costruito su sonorità elettroniche con l'inserto, in alcune tracce, di strumenti tradizionali mescolati senza particolari protagonismi solistici. Ad arricchire il tutto alcune soppesate featuring e parti vocali.