Uccise almeno tre persone, tra cui un bambino, da un uomo che ha sparato sulla folla che partecipava ad una sagra in California
Gilroy è una cittadina a circa 40 km a sud est di San Jose e appartiene alla contea di Santa Clara, in California. Famosa per la coltivazione dell'aglio, dal 1979 organizza, come è normale che sia, una sagra - che da quelle parti viene chiamata Garlic Festival - in cui l'aglio è protagonista con gare di cucina e spettacoli dal vivo.
Domenica, poco dopo le 17:30 ora locale, un uomo ha iniziato a sparare contro la folla che era presente all'edizione 2019 del Garlic Festival, uccidendo tre persone e ferendone altre 15, di cui alcune in modo grave, successivamente ricoverate sia negli ospedali della zona che al centro medico dell'Università di Stanford.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo, sui 30 anni, sarebbe entrato nell'area del Festival tagliando una recinzione e avrebbe usato un fucile d'assalto. Inoltre, era munito di un giubbotto antiproiettile. Dal suo modo di agire non aveva un obbiettivo preciso, sparava a casaccio sulla folla mentre la gente terrorizzata iniziava a fuggire per cercare di mettersi in salvo.
Poco dopo, gli agenti di polizia hanno risposto al fuoco uccidendo l'aggressore che è ancora da chiarire se abbia agito o meno da solo, dato che un secondo sospetto sarebbe coinvolto nella sparatoria, almeno per aver fornito supporto all'assassino.
Finora sconosciuta la motivazione del gesto, secondo quanto dichiarato dal capo della polizia di Gilroy Scot Smithee.
Quella che è avvenuta domenica a Gilroy è stata la 246.a sparatoria di massa negli Stati Uniti... dall'inizio del 2019, secondo quanto riportato dal sito Gun Violence Archive.
Da gennaio a luglio di quest'anno, negli Stati Uniti si stima che siano state finora circa 8.500 le persone uccise a seguito di attacchi in cui sono state utilizzate armi da fuoco.