La storia che state per leggere ha dell'incredibile. In trent'anni, pietra su pietra, il pastore siciliano Lorenzo Reina, ha costruito il suo sogno, un teatro di pietra su uno dei punti più scenografici dei terreni di famiglia.

Una terrazza sull'infinito che ha chiamato Teatro Andromeda, dedicandolo alla galassia che, dicono gli scienziati, fra qualche milione di anni si fonderà con la Via Lattea all'interno della quale si trova il nostro sistema solare.

Un luogo che definire suggestivo è dir poco e che è diventato meta di visitatori provenienti da tutto il mondo.

Ma a S. Stefano Quiscquina, piccolo borgo in provincia di Agrigento, non c'è solo il teatro, ma anche le bellissime sculture che Lorenzo realizza, oltre al Museo ottagonale costruito per contenerle.

Alcune di esse, di dimensioni ciclopiche, sono visibili a cielo aperto nei pressi del teatro.