Ogni volta che una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione.Per questo a dicembre abbiamo approvato la norma che entra in vigore dal 1 settembre. Il Superticket è abolito e nessuno lo pagherà più.

Questo è quanto ha ricordato sabato il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook dove ha pubblicato un'immagine con una croce (quella in alto) che cancella l'impegnativa per la quale i pazienti che richiedevano prestazioni diagnostiche o specialistiche erano costretti a pagare  su ognuna di esse 10 euro.

Il superticket, comunque, non veniva pagato dagli esenti, cioè coloro che hanno determinate patologie importanti oppure hanno meno di 6 o più di 65 anni e vivono in famiglie dove il reddito annuo è inferiore a 36.151,98 euro. Inoltre, alcune regioni lo avevano già abolito in precedenza.