Sembra quasi incredibile a dirsi, ma la Ferrari, con entrambe le vetture, ha dominato la prima giornata di libere del GP di Monaco di Formula 1 che si sono tenute giovedì sui 3,3 km del tradizionale circuito cittadino.

Nella sessione pomeridiana Leclerc è risultato il più veloce sul giro, abbassando di quasi un secondo i tempi del mattino, mentre Sainz è arrivato alle sue spalle con un decimo di ritardo. Addirittura a 4 decimi troviamo la Mercedes di Hamilton, la Red Bull di Verstappen e l'altra Mercedes di Bottas. Leggermente più staccati Norris (McLaren) e Gasly (AlphaTauri), mentre Perez sull'altra Red Bull (primo nella precedente sessione) non ha migliorato il tempo fatto registrare in mattinata ed è risultato più lento di oltre 1 secondo.

Leclerc, che ormai si comporta da pilota  navigato, getta acqua sul fuoco:

"Sono rimasto piuttosto sorpreso che sia finita così perché, soprattutto qui, è molto importante fare più giri possibile e purtroppo, con il problema che abbiamo avuto in P1, avevo fatto solo quattro giri, ma mi sentivo abbastanza a mio agio con la vettura e sono riuscito a fare quel tempo. C'è ancora un po' di margine, ma d'altra parte sono sicuro che Mercedes e Red Bull abbiano più margine di noi, quindi dobbiamo rimanere con i piedi per terra".

Abbastanza fiducioso sulle possibilità in gara della Ferrari anche lo spagnolo Sainz, ma è soprattutto il suo ex compagno di squadra, Norris, a rivelare che in base ai dati che analizzano il comportamento delle vetture in pista in possesso ai vari team, quello delle vetture di Maranello non è da considerarsi un exploit.

A Verstappen, invece, che le Ferrari siano andate più forte di lui rode, e anche parecchio:

"Siamo troppo lenti, e non di poco", ha detto. "Dobbiamo davvero trovare un po' di ritmo. Tutti si devono confrontare con il traffico quindi devi guardare all'andamento della vettura in ogni settore più che al giro in sé e i dati non sono soddisfacenti. Sono solo sorpreso di quanto sia competitiva la Ferrari, ma ciò dimostra solo che siamo piuttosto lenti, quindi il margine di miglioramento per noi è molto ampio".

Sabato, con la 3.a sessione di libere e le qualifiche del pomeriggio potremo avere conferma o meno delle reali possibilità della Ferrari di interrompere la propria astinenza dalla vittoria in un gran premio.