Neppure la pioggia che alla fine è arrivata a bagnare Montecarlo ha impedito a Max Verstappen, su Red Bull, di conquistare l'ennesima vittoria stagionale tagliando per primo il traguardo del Gran Premio di Monaco davanti all'Aston Martin di Fernando Alonso.

La pioggia è stata l'elemento che ha tenuto vivo l'interesse per un gran premio dove non stava accadendo assolutamente nulla. E Verstappen e Red Bull non lo hanno sottovalutato. Per questo il pilota olandese partito con gomme gialle ha proseguito la sua gara come se avesse montato delle hard... andando ben oltre la finestra consigliata da Pirelli per il loro utilizzo.

Così, quando ci si è resi conto che la pioggia sarebba caduta copiosa e abbondante, la Red Bull ha montato a Verstappen i pneumatici intermedi da bagnato. All'Aston Martin invece hanno sostituito ad Alonso le gomme con quelle slick, costretti a richiamare ai box il pilota spagnolo subito dopo per montargli le gomme da bagnato, facendogli così sfumare ogni possibilità di conquistare il gradino più alto del podio.

La vittoria di Verstappen, la quarta su sei gare finora disputate, nella classifica del mondiale lo porta a 39 punti di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Perez che ha chiuso al 17° posto dopo essere partito dall'ultima casella della griglia a causa di un incidente nelle qualifiche. La Red Bull, per tentare di fargli recuperare posizioni, lo aveva richiamato ai box alla fine del primo giro per sostituirgli i pneumatici e farlo così arrivare a fine gara senza effettuare ulteriori soste. Ma, seppure intelligente, anche a causa della pioggia, la strategia ha dato scarsi risultati.

Il team principal di Red Bull, Christian Horner, ha detto che Verstappen aveva sempre "abbastanza margine" per effettuare la sosta e mantenere comunque il comando della gara anche se Alonso avesse montato le intermedie da bagnato alla prima fermata ai box.

Con la configurazione da bagnato, Alonso si è avvicinato rapidamente a Verstappen nei primi giri dopo il cambio dei pneumatici, riducendo sensibilmente il suo vantaggio facendo segnare tempi migliori di qualsiasi altro pilota in pista. Ma Verstappen ha poi cominciato a riprendere nuovamente il suo ritmo e ha controllato la gara fino alla fine.

E terzo? Si è classificato Ocon, pilota della Alpine, che è riuscito a resistere a Hamilton e Russell, rispettivamente quarto e quinto, fino a fine gara, ottenendo il primo podio della stagione anche per la scuderia francese dopo un inizio 2023 deludente.

Le Ferrari hanno perso terreno ritardando i loro pit stop di un giro rispetto a Verstappen e Alonso, e Leclerc e Sainz sono scivolati rispettivamente al sesto e all'ottavo posto.

È stata la seconda decisione strategica discutibile presa dalla scuderia di Maranello durante la gara, avendo in precedenza fatto rientrare Sainz nonostante volesse prima tentare di incrementare il vantaggio su Ocon che si era già fermato.

Leclerc che era partito con le hard ha dovuto cambiare i pneumatici ben prima della finestra garantita da Pirelli perché le gomme posteriori erano praticamente andate, a ulteriore riprova che le difficoltà della Ferrari nella gestione gomme ancora persistono. Se il monegasco avesse potuto effettuare il cambio gomme nel periodo previsto, lo avrebbe fatto nel momento in cui stava iniziando a piovere e la sua posizione a fine gara sarebbe stata sicuramente migliore.

Le due McLaren di Norris e Piastri  completano l'elenco delle vetture che sono andate a punti.

La Formula 1 sarà di nuovo in pista tra una settimana a Barcellona, per il Gran Premio di Spagna.



Crediti immagine: profilo Twitter di Max Verstappen