Massimo Paracchini si aggiudica il terzo posto al XV Gran Premio Città di Savona intitolato “L'ombra e la Luce” e vince l’esposizione collettiva alla Torre Saracena di Santo Stefano al Mare con il patrocinio del Comune e della Provincia di Imperia dal 26 maggio al 9 giugno. La Mostra, intitolata "Variazioni su Astrattismo e Surrealismo", è stata presentata dal Dott. Aldo Maria Pero, Presidente del Movimento Arte del XXI secolo.
Titolo dell’opera esposta: Free Sprinkling Overflowing e Sparkling in Kromotrance a Varigotti nelle geometrie iperellittiche e iperdimensionali dell’Universo
Olio su tavola 80 x 60
Commento:
In un’opera non si tratta soltanto di raffigurare una realtà in cui c’è una zona di luce e una d’ombra, ma una pura visione in cui sono compresi il giorno e la notte, cosicché attraverso il kronometamorfismo alchemico e orfico il tempo si trasforma e diventa assoluto, quasi eterno, ovvero qualsiasi rappresentazione viene trasfigurata da una dimensione atemporale attraverso una progressiva Kronotrance perché trascesa dai movimenti iperellittici e iperdimensionali della mente e dell’Universo in una prospettiva cosmica ascendente.
Lasciar danzare liberamente ogni colore sulla tela bianca, trasmutare ogni immagine appartenente ad un mondo mitico arcadico- euclideo, ormai superato, in pura visione contemporanea attraversata dalle geometrie vorticose iperellittiche e iperdimensionali dell’Universo, per mezzo di una progressiva Kromotrance trascendentale che proietta all’improvviso ogni artista in una dimensione totalmente estatica grazie a quella libera e magica aspersione kromoalchemica che tutto trasforma e tutto trasfigura e che può arrivare anche, attraverso uno spontaneo e deciso Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, alla fase finale della transatomizzazione assoluta di qualsiasi oggetto rappresentato, permettendoci così di cogliere l’essenza più vera e più profonda di ogni cosa.
Il Free Sprinkling alchemico infine diventa Overflowing e Sparkling perché attraverso esso l’artista deve trasmutare ogni semplice immagine in pura visione cosmica e aprirci una porta verso una conoscenza trascendentale, esattamente come l’alchimia ermetica che si prefiggeva il compito di trasformare i metalli vili in oro, simbolo di luce e di perfezione assoluta, superando gli ultimi confini della realtà, proiettando ogni immagine in una prospettiva cosmologica dove l’energheia del cielo entra con forza nella tranquilla quotidianità dell’esistenza, sconvolgendo ogni ordine e regola.
L’artista non può accontentarsi di rappresentare solo le forme e i colori di un mondo mitico arcadico-euclideo ormai superato, deve invece saper cogliere attraverso l’intuizione vera le strutture profonde di un Universo vibrante, multiforme e sconfinato che viene trasfigurato attraverso il movimento ondulatorio e oscillante della transgeometria e grazie a quella magica e libera aspersione di colore battezzata Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, il tutto realizzato tramite un processo alchemico di pura kromosintesi che ci porterà ad una nuova dimensione visiva, sospesa e senza tempo con una Kronotrance trascendentale.
L’artista dovrà cogliere in ogni opera tutte le vibrazioni dinamiche di un Universo oscillante in continua krometamorfosi alchemica, superando le classiche leggi di uno spazio arcadico – euclideo dalle tre dimensioni per raggiungere, attraverso una geometria globale iperellittica e iperdimensionale, una dimensione totalmente nuova, atemporale, infinita, eterna, cosmica in cui la materia è sul punto di transatomizzarsi nei puri flussi ondeggianti di energia kromatica come era all’inizio nel Kaos primordiale quando tutto ha avuto origine da un’onda adimensionale di energia fluente e vibrante.
Ogni immagine, ogni figura deve essere trasformata dall’artista in pura visione atemporale tramite un processo alchemico di krometamorfosi dinamica e può essere transatomizzata attraverso quella sapiente e magica aspersione di colore che è il Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, ma viene anche proiettata nelle geometrie iperellittiche e iperdimensionali dell’Universo e trasfigurata dai moti convulsi dell’anima che è viva e palpita di forti sensazioni e di emozioni infinite in uno spazio e in un tempo universali raggiunti attraverso una progressiva Kronotrance trascendentale.
Da “Eidetica Trascendentale dell’arte”
di Massimo Paracchini