Alessandro Di Battista, alias Dibba, ha scritto un "libricino", Politicamente scorretto, uscito qualche giorno fa. Nel libro è riassunto il Dibba pensiero, dal punto di vista politico.

Pensiero che il Dibba aveva riassunto sulla sua pagina Facebook in questi termini.

Il Movimento deve ripartire dal coraggio. Non dobbiamo avere paura di urlare la verità. L'Europa di oggi è una dittatura finanziaria che utilizza il ricatto dello spread per bloccare sul nascere politiche che vanno contro i suoi interessi.Interessi che mai coincidono con quelli dei popoli. L'Europa di oggi detesta quei governi che provano a garantire, per esempio, più diritti ai pensionati. L'Europa di oggi lavora per la privatizzazione dei diritti, anche del diritto alla pensione. L'Europa di oggi è schiava di banche e di chi gestisce i fondi pensione privati.L'Europa di oggi ci spinge all indebitamento, distrugge il pubblico per costringere tutti noi a rivolgerci al privato. Non dobbiamo avere paura di dire che i parametri usciti fuori con il Patto di Stabilità e crescita vanno abbattuti. Quei parametri sono stati decisi nel 1997, 22 anni fa. Un'era fa. Fino a che saremo schiavi di quei parametri non potremo mai garantire libertà e sviluppo ai cittadini. È la verità è va detta.E va detto che la Lega è un partito di sistema. A chiacchiere incendiario ma nella realtà oscenamente conservatore. Ci abbiamo fatto un contratto di governo perché non avevamo altra scelta (guardate che cloaca c'è dall'altra parte) ma sempre partito di sistema è.La Lega ci distrae con l'abbassamento delle tasse (cosa sacrosanta per carità) ma al posto di lavorare per trovare i soldi e ridurre per davvero il carico fiscale in questi giorni sta lavorando per mettere il bavaglio alla stampa che pubblica le intercettazioni. Esattamente come il PD e Forza Italia. E come il PD e Forza Italia sta pensando a come reintrodurre i vitalizi (guardate in Sardegna cosa succede) o a come foraggiare con denari pubblici radio private come Radio Radicale. È la verità. Non dobbiamo avere paura di dirlo.Dobbiamo abbattere i poteri forti in questo paese e non solo più i partiti. Governare è un mezzo per farlo. Tra poco sarà il 14 agosto, il giorno della tragedia del Ponte Morandi. I morti non si possono piangere e basta. Vanno onorati con la giustizia. È giusto togliere ai Benetton le concessioni autostradali. Loro faranno battaglia. Pagheranno grandi avvocati. È prevedibile. Ma è giusto farlo. Sono potenti. Hanno finanziato tutti i partiti, hanno investito in giornali e TV decine di milioni di euro in pubblicità e produzioni. È vero o no tutto questo? Bene va detto, senza paura. Arriveranno le rappresaglie mediatiche. E allora? Quando mai le abbiamo temute? La Lega su questo punto tace perché è partito di sistema.


Inutile descrivere come il segretario della Lega abbia accolto l'analisi del Dibba. Per chi non ne sia consapevole, il tono di Salvini si può riassumere come sprezzante ironia.

Una sprezzante ironia che rientra nella strategia del vicepremier leghista per minare la resistenza del Movimento 5 Stelle, i cui parlamentari sono alle prese, da una parte, con la necessità di conservare il seggio in Parlamento, dall'altra con quella di essere stufi di essere presi per il naso, come riporta Askanews citando "fonti 5 Stelle"...

La Lega e Matteo Salvini se la prendano con i banchieri e i burocrati di Bruxelles, invece di minacciare sempre il Governo. Tutti vogliamo tagliare le tasse e c'è anche una proposta del M5S per la Flat tax sul ceto medio applicata al coefficiente familiare.La Lega – proseguono le stesse fonti – non è all'opposizione, ma al governo come noi, quindi se servono 10 miliardi tracci la strada per trovarli invece di scaricare la colpa sugli altri. Salvini non può sempre dire è colpa degli altri. Così è troppo facile. Colpa di chi questa volta? Le tasse vogliamo tagliarle tutti! E subito! Quindi di chi sarebbe la colpa? Chiarisca il colpevole, così lo combattiamo insieme.Non esistono nemici immaginari. I nemici vanno identificati. Sarebbe Tria il colpevole? Ma non è stata la Lega a riunirsi con il ministro dell'economia per redigere il piano sulle tasse? Se si cerca una scusa per far saltare tutto e riportare in Italia un governo tecnico la Lega lo dica chiaramente agli italiani, con tutte le conseguenze del caso.


A questo punto siamo arrivati ad un gioco di strategia in cui Lega e 5 Stelle sembrano cercare l'occasione migliore per far cadere il Governo, ma in modo di addossarne la responsabilità all'ex alleato.