Nel colloquio di lunedì in cui Biden ha sentito Johnson, Scholz, Duda, Draghi, Stoltenberg, von der Leyen e Michel vi è stata assoluta unità d'intenti sul concordare sanzioni "senza precedenti" nei confronti della Russia in caso di invasione dell'Ucraina.

E tanto per far chiarezza sulle intenzioni dell'Occidente, oltre all'invio della Nato di nuove navi e aerei verso il confine orientale, Biden ha fatto sapere di aver allertato 8.500 soldati dl proprio esercito, se la crisi in atto dovesse ulteriormente aggravarsi.

"Ho avuto un incontro molto, molto, molto positivo... in totale unanimità con tutti i leader europei", ha detto Biden. 

Lo scopo della videochiamata di 80 minuti tra gli alleati è stato così riassunto in una nota da Palazzo Chigi:

"... I leader hanno esaminato l’andamento della crisi ai confini dell’Ucraina alla luce degli sviluppi sul terreno e degli esiti dei numerosi contatti diplomatici intercorsi sia a livello bilaterale che nei diversi formati multilaterali. È stato reiterato il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina. Sono state inoltre ribadite l’importanza di mantenere il più stretto coordinamento tra gli alleati e l’esigenza di una risposta comune, capace di tenere aperto un canale di dialogo con la Russia per allentare le tensioni, chiarendo nel contempo le gravi conseguenze che un ulteriore deterioramento della situazione potrebbe comportare".

Leggermente più esplicito il riassunto dei colloqui fornito da un portavoce di Downing Street che ha fatto sapere che, in caso di invasione, nei confronti di Mosca saranno comminate sanzioni senza precedenti, oltre a risposte proporzionali non meglio precisate.

La Russia, intanto, ha risposto di guardare alle ultime iniziative occidentali con grande preoccupazione, con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha accusato Washington di star alimentando pericolose tensioni sull'Ucraina. 

Peskov, oltre a ricordare che Mosca è in attesa di una risposta scritta degli Stati Uniti alle richieste presentate a Ginevra al segretario di Stato Blinken, ha detto che Vladimir Putin parlerà questa settimana con il suo omologo francese Emmanuel Macron e che ha anche in programma un incontro  con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.