UBS acquisisce Credit Suisse con la mediazione del Consiglio federale della Svizzera
Ale 19:30 di domenica, a Berna, il Consiglio federale della Svizzera ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS.
Dopo i due annunci di giovedì, quello che con cui la Banca Nazionale della Svizzera garantiva una linea di credito da 54 miliardi di franchi seguito poi a fine giornata da quello del Consiglio federale che da parte propria garantiva fino a 100 miliardi di franchi, i mercati avevano continuato a credere che il Credit Suisse non avrebbe potuto superare l'attuale fase di crisi, scommettendo sul default della banca.
Le autorità svizzere hanno preso atto di quanto stava accadendo e hanno deciso di intervenire, poiché il Credit Suisse è ritenuto un istituto chiave non solo per la Svizzera, ma anche per il sistema bancario europeo. Una possibilità era la nazionalizzazione della banca, l'altra quella di una sua acquisizione... ed è ciò che è avvenuto.
UBS si farà carico delle attività e delle passività di Credit Suisse con una offerta, secondo fonti accreditate, che si aggirerebbe intorno ai 2 miliardi di dollari.
Adesso, non resta che vedere la reazione dei mercati lunedì, non solo in relazione all'acquisizione, ma anche all'influenza che questa potrà avere su tutto il settore bancario.
Crediti immagine: commons.wikimedia.org/wiki/File:UBS_Switzerland_Headquarters_Z%C3%BCrich_%28Ank_Kumar%29_13.jpg