L’arcidiocesi di St. Paul e Minneapolis ha annunciato un accordo di 210 milioni di dollari con 450 vittime di abusi sessuali del clero. L’avvocato delle vittime, Jeff Anderson, ha detto che i soldi, per un totale di 210.290.724 dollari, andranno in un fondo per pagare i sopravvissuti agli abusi che sono stati perpetrati contro minori da diversi sacerdoti nei decenni passati.

«Abbiamo lavorato con loro con molta attenzione per cercare di formulare l’accordo in modo che possa beneficiarli al massimo».

Secondo il sito web BishopAccountability.org, che registra i casi di abusi sessuali da parte del clero, questo è il secondo più grande pagamento totale tra le diocesi cattoliche che hanno presentato istanza di protezione dalla bancarotta.

Il più grande esborso alle vittime di pedofilia c’era stato nel 2007, quando l’arcidiocesi di Los Angeles aveva chiuso il dossier degli abusi con 508 vittime per 660 milioni di dollari.

Sempre sulla piaga della pedofilia, arriva un documento dei vescovi dell’Ecuador: gli abusi sono «un grave crimine» ed «esprimiamo il nostro profondo dolore per quanto riguarda i fatti denunciati, già sanzionati o che sono in corso di indagine», dichiara la locale Conferenza episcopale.