Il turista può correre qualche rischio per svariati motivi. Innanzitutto, ci si trova in una città straniera o comunque non nel proprio comune di residenza. Già questo può rappresentare una complicazione, se si resta coinvolti in un sinistro.
Un museo, in particolare è un luogo dove prestare molta attenzione. Non si tratta solo di cercare di non scivolare o cadere, ma anche di non danneggiare opere di valore o l'allestimento interno. Infatti, all'interno di un museo ci sono vetrine di sicurezza, corde, stanchions (paletti con cordoni). Si trovano anche altre tipologie di barriere fisiche, utilizzate per mantenere i visitatori a distanza di sicurezza dalle opere d'arte.
Quando un turista cade in un museo oppure se scivola a causa del pavimento bagnato, pavimento sbeccato ecc. può chiedere il risarcimento al Comune o in alcuni casi direttamente al Ministero dei beni culturali.
Bisogna, innanzitutto ricostruire la dinamica del sinistro e valutare una eventuale richiesta di risarcimento danni. Una volta accertata la responsabilità, che in generale dovrebbe essere del Comune, occorre presentare la richiesta in forma scritta nella quale si chiede il risarcimento dei danni indicando i dettagli dell'evento. La richiesta va inoltrata per posta o presentata direttamente all' Ufficio competente del Comune, dov e è ubicato il museo.
La normativa stabilisce anche che – “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”. L’ingiustizia può essere fatta valere dalla parte che ha subito il danno ogni volta in cui essa è frutto di una condotta contraria alla legge.
Se si cade al museo o si subisce un infortunio all'interno di una struttura museale, è consigliabile rivolgersi ad uno studio legale, che si occupi di tutta la pratica. Gli esperti in risarcimento danni potranno valutare attentamente se esistono i presupposti per una richiesta di risarcimento. Infatti, è necessario analizzare il singolo caso per escludere altri tipi di responsabilità, il nesso causale e così via.