Sembra imminente sul mercato l’uscita del vaccino dell’azienda cinese Sinovac Biotech il cui nome è CoronaVac.  

Il collega Burioni, solo qualche giorno fa, su Medical Facts scriveva: “Sono pronto a vaccinarmi immediatamente con il vaccino Pfizer/BioNTech o Moderna. Il primo disponibile, il prima possibile. Però non mi vaccinerei con il vaccino russo o cinese e vi spiego perché.Prima di tutto non ci sono dati disponibili riguardo all’efficacia e alla sicurezza di questi due vaccini. E anche quando ci saranno, io li voglio vedere provenienti da Paesi dove un ricercatore è libero di scrivere quello che vuole senza passare guai, come posso fare io in questo momento in Italia e come possono fare i miei colleghi europei, statunitensi, canadesi, giapponesi e via dicendo”.

Da ciò che ho avuto modo di leggere in giro sembra esserci ancora poca trasparenza su questo vaccino, pertanto attendiamo al riguardo notizie da "fonti autorevoli e certe"  che potrebbero anche giungere a breve. 

Il CoronaVac arriva dopo una fase sperimentale  su 7.371 volontari, ma non sono mancati problemi e difficoltà, visto che lo scorso novembre la sperimentazione in Brasile era stata sospesa dopo un grave incidente  (la morte di una volontaria) di cui non sono mai state chiarite con precisione le cause, ma che parrebbero non essere collegate al vaccino. 

"CoronaVac - rispetto ai due vaccini americani - è un  vaccino più tradizionale che viene utilizzato con successo già in molti vaccini ben noti, come la rabbia", ha detto alla BBC il Prof. Luo Dahai della Nanyang Technological University.

Sulla carta, uno dei principali vantaggi di Sinovac è che può essere conservato in un frigorifero standard a 2-8 gradi Celsius e quindi più facilmente distribuibile in Paesi meno attrezzati dove altri tipi di vaccino avrebbero grossi problemi di conservazione.

Per il ministro della Salute turco, Fahrettin Koca, il vaccino cinese è sicuro e  ne ha già annunciato l'arrivo in Turchia di tre milioni di dosi per questo lunedì. La Turchia avrebbe firmato con la Cina per una fornitura di 50 milioni di dosi.

All'inizio di dicembre il primo lotto di dosi di vaccino prodotto da Sinovac è stato consegnato in Indonesia dove, per gennaio, è prevista la consegna di altre 1,8 milioni di dosi.

Anche gli arabi guardano alla Cina con EAU e Bahrein che riceveranno il vaccino prodotto da un'altra azienda cinese, la Sinopharm, gruppo farmaceutico di proprietà dello Stato.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato di aver autorizzato il vaccino Sinopharm dopo che ha mostrato che gli studi di fase tre iniziati a luglio ne hanno dimostrato l'efficacia all'86%.

Lo stesso ha fatto il Bahrein, che ne ha annunciato la distribuzione gratuita.


Per ulteriori informazioni sul vaccino CoronaVac:
www.bbc.com/news/world-asia-china-55212787