News calcistiche del 15 novembre 2024
Allegri sorride col Tapiro: “La Juve di Motta non la guardo, preferisco Sinner”
Max Allegri è stato “premiato” con un Tapiro d’Oro, il quarto per lui. Il momento della consegna da parte di Valerio Staffelli, storico inviato del tg satirico “Striscia La Notizia“, sarà trasmesso questa sera su Canale 5.
Il Tapiro però ha subito una sorta di modifica in vista del suo nuovo possessore, l’ex allenatore della Juventus, per il quale è diventato un tapiro d’oro con il “corto muso”, classica espressione utilizzata spesso dal toscano che l’ha mutuata dall’ippica e l’ha resa celebre. Attapirato per essere ancora senza squadra, ecco come ha risposto all’intervistatore che lo incalzava con le sue domande.
PROSSIMA PANCHINA
“Non ho ancora trovato una squadra da allenare? Sto bene anche in vacanza“, ha detto divertito.
JUVENTUS
Via dalla Juve per colpa del Managing Director, Cristiano Giuntoli? Assolutamente no, sono molto affezionato alla mia ex squadra e gli auguro sempre il meglio. La Juve di Motta non l’ho vista, sono stato a vedere il tennis, mi sono divertito un sacco. Jannik Sinner è un grande giocatore e un ottimo ragazzo”.
PREMIER
E sull’ipotesi passaggio in Premier League, l’allenatore scherza: “C’era la Manica, il mare di mezzo… mi mancavano i braccioli per nuotare fino a là”.
Pogba, addio Juventus. Ora futuro in Usa o Arabia
Paul Pogba e la Juventus si separano. Dopo mesi di rumors dopo la squalifica per doping, la Vecchia Signora e il francese hanno trovato l’accordo per la risoluzione contrattuale che verrà firmata nelle prossime ore. Un addio prevedibile, atteso già da tempo, e che permetterà a Pogba di trovare una squadra che punterà su di lui per sognare, perché no, il Mondiale 2026. Sulla carta le proposte non mancherebbero.
La seconda esperienza di Pogba alla Juventus termina nel peggiore dei modi, con la risoluzione dopo il caso doping che ha portato il francese a essere fermato per 18 mesi. Ma a marzo 2025 il classe 1993 tornerà arruolabile, motivo per cui le sessioni di allenamento si faranno più intense nelle prossime settimane per farsi trovare pronto a ogni chiamata. E alla finestra per il 31enne potrebbe esserci un futuro lontano dall’Europa.
Il francese, che sogna il Mondiale 2026, spera infatti di trovare sistemazione sin da subito. E alla finestra ci sono diverse opportunità. Dalla ricchissima Arabia alla MLS, infatti, il “Polpo” è sul taccuino di diversi club.
La prima grande suggestione, neanche a dirlo, è l’Arabia. Il campionato che ha accolto le più grandi stelle del calcio nell’ultimo anno e mezzo, infatti, si sfrega le mani alle voci di un possibile approdo di Pogba in terra saudita, andando ad arricchire la presenza francese già ben rappresentata da Kanté e Benzema, solo per citare i più forti. E ad approfittare dell’opportunità potrebbe essere l’Al Nassr di Stefano Pioli, con l’aiuto di CR7 che secondo i rumors starebbe cercando di convincere Pogba a unirsi ai Guerrieri del Najd.
Un’altra soluzione, invece, potrebbe essere la MLS. Su di lui, secondo quanto trapela, ci sarebbero sia Inter Miami che Los Angeles FC. Il primo vanta dalla sua campioni quali Messi, Busquets, Suarez e Jordi Alba, ma non pochi sarebbero gli ostacoli economici nell’ingaggio di Pogba. Los Angeles, con i connazionali Lloris e Giroud, invece, potrebbe essere più semplice.
Ma non è esclusa la permanenza in Europa. Tra le squadre che potrebbero farsi avanti per ingaggiare Pogba ci potrebbe essere il Marsiglia di De Zerbi, con l’amico Evra che spingerebbe per una sua eventuale firma.
Zielinski: “Per l’Inter ho detto no a Liverpool, Juventus e Barcellona”
Piotr Zielinski ha parlato dalla Polonia, dove è in ritiro con la nazionale, ha ripercorso la scorsa estate con il passaggio dal Napoli a parametro zero all’Inter: “Ho avuto richieste specifiche dal Barcellona e su di me c’erano Juventus, Liverpool, Arsenal e Atletico Madrid. Sarebbe stato difficile andare in Inghilterra, avrei valutato la Spagna ma alla fine ho preferito restare in Italia”. Poi un retroscena: “Sono approdato in un top club come l’Inter ma anche il Napoli è un grande club e sarei stato felice di prolungare il contratto”.
Poi il centrocampista polacco ha raccontato i primi giorni in nerazzurro: “I primi 3-4 giorni di test sono stati duri, il periodo di preparazione è stato probabilmente il più difficile da quando sono arrivato in Italia. A Milano un giocatore ha tutto, deve solo pensare a giocare e all’Inter non ti fanno mancare nulla” le parole a Kanal Sportowy.
Occhio al Barcellona, è sulle tracce di Leao e Kvara
Il titolo è “un grande acquisto”, seguito da un sommario che spiega come il Barcellona stia già pianificando la prossima stagione e punti a esterni alti come Leao e Kvaratskhelia per rinforzare la fascia sinistra, specificando che tanto il direttore sportivo, Deco, che Flick, l’allenatore, abbiano poi l’obiettivo comune di tenersi i giocatori importanti scommettendo sempre sullo straordinario settore giovanile blaugrana. Questo è quanto riporta in prima pagina il quotidiano sportivo catalano ‘Sport’.
L’obiettivo è quello di rafforzare la corsia sinistra, anche se il brasiliano Rafinha, finora, si sta comportando benissimo in quella zona di campo. L’idea di costruire un Barça formidabile sulle fasce, comunque, non è nuova, visto che già la scorsa estate c’è stato un tentativo concreto per arrivare a Nico Williams. L’esterno mancino della Nazionale e dell’Athletic Bilbao continua a piacere ed è nel casting degli obiettivi del prossimo mercato insieme a Kvaratskhelia, Leao, Sané, Salah e Adeyemi.
Secondo ‘Sport’ il Barça avrebbe parlato con l’entourage di Kvaratskhelia. Il georgiano al Napoli guadagna 1,5 milioni di euro e vuole un congruo aumento. Anche il Psg è sulle sue tracce ma portarlo fuori dall’Italia non sarà semplicissimo, anche se a Kvara non dispiacerebbe la destinazione Barcellona, dove crede di poter vincere titoli importanti.
Nella lista c’è anche, come detto, anche Rafa Leao, che piace molto a Joan Laporta e per il quale i tentativi erano già stati fatti la scorsa estate. Jorge Mendes sta cercando di mediare un’operazione che sembra fattibile perché il Milan è un club che vende, ma il problema è il prezzo. Resta da capire quanto i rossoneri siano disposti a tenere un giocatore che ha troppi alti e bassi per farli rinunciare a un’offerta in linea con le richieste del club di via Aldo Rossi.
Under 21: pareggio 2-2 nell’amichevole tra Italia e Francia
Termina 2-2 l’amichevole di prestigio dell’Italia Under 21 contro i pari età della Francia giocatasi al Castellani di Empoli. Un risultato che lascia l’amaro in bocca agli azzurrini del ct Nunziata, bravi ad andare avanti 2-0 nel primo tempo grazie alle reti di Cesare Casadei e di Giuseppe Ambrosino.
Poi, nella ripresa, sale in cattedra il talento transalpino di Rayan Cherki che prima segna al 58′ il gol che riapre i giochi e poi serve l’assist ad Atangana per la rete del definitivo 2-2.