"Quick Response 2020": questa la denominazione dell'esercitazione portata a termine nei giorni scorsi dai militari del 5° Reggimento Fanteria "Aosta" di Messina, assieme al personale militare delle 20 nazioni che hanno preso parte all'Operazione ALTHEA, condotta dall'European Union Force (EUFOR).
L'obiettivo dell'esercitazione era quello di testare i piani di emergenza di EUFOR, tramite l'integrazione delle forze in prontezza fornite dai Paesi della coalizione, ed è stata realizzato coinvolgendo le forze armate della Bosnia Erzegovina e con il precipuo intendimento di ottimizzare i processi di stabilità, progresso e sicurezza del Paese.
Durante la cerimonia di inaugurazione dell'attività, il Ministro della Bosnia Ezergovina, il Dr. Sifet Podzic, ha affermato che il Ministro della Difesa e le Forze Armate del suo Paese mantengono una cooperazione continua con i militari di EUFO.
Il Comando EUFOR, data la particolare circostanza per la realizzazione dell'imponente apparato dell'esercitazione, ha adottato ogni misura preventiva, in conformità alle misure introdotte dalla nazione ospitante e sulla base delle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, in modo da attenuare tutti i rischi associati ad un possibile contagio da COVID-19.
Il Comandante di EUROFOR invece, il maggiore Generale Reinhard Trischak, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l'attività portata a termine dai militari italiani impegnati, che hanno fornito un contributo davvero utile al sostegno dell'addestramento delle forze armate bosniache nel loro progredire verso gli standard NATO, collaborando sempre con i colleghi giunti da Austria, Ungheria, Bulgaria, Regno Unito e Romania. L'impegno è stato orientato anche verso il mantenimento di un ambiente sicuro e protetto in questa importante area della penisola balcanica.