Comunicata la data di quello che sarà il primo dei quattro processi di carattere penale in cui l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sarà chiamato a rispondere dell'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021.
La giudice Tania Chutkan ha stabilito che il tribunale federale di Washington potrà iniziare a discutere la causa a partire dal prossimo 4 marzo, in pratica alla vigilia del cosiddetto Super Tuesday per le primarie per la corsa alla Casa Bianca dei candidati repubblicani, i cui elettori saranno chiamati a scegliere il loro preferito in una decina di Stati, dal Maine alla California.
Poi Trump sarà processato a New York il 25 marzo in un tribunale statale per aver nascosto un pagamento in denaro per pagare il silenzio della porno star Stormy Daniels, durante la sua prima campagna elettorale. La giudice Chutkan ha detto che si sarebbe consultata con il giudice di quel processo per risolvere eventuali conflitti di programmazione.
Un terzo processo, in questo caso federale, è previsto per il 20 maggio 2024 in Florida, per i documenti top secret che dalla Casa Bianca sono finiti o rimasti nella residenza privata di Trump, imputato anche per aver ostacolato la giustizia nel tentativo di recuperarli.
Infine, vi è un quarto processo penale che lo attende in un tribunale della Georgia per aver sostenuto che i risultati elettorali delle ultime presidenziali in quello Stato fossero stati truccati. Il procuratore della contea di Fulton, Fani Willis, aveva ipotizzato l'inizio per il 4 marzo, ma la decisione della giudice Chutkan fa sì che dovrà indicare un'altra data.
Trump si è finora sempre dichiarato non colpevole. Nei prossimi sei mesi, l'ex presidente dovrà affrontare anche tre processi di natura civile.
I processi si terranno nel pieno della campagna per le presidenziali e sarà da vedere fino a che punto i repubblicani, estremisti e non, sosterranno quello che ora sembra essere il loro candidato preferito alle prossime presidenziali: Donald Trump.