Uber ha dato i numeri, quelli relativi ai dati del quarto trimestre 2018. Numeri che cercano di disegnare un futuro roseo per l'azienda di consegne a domicilio di persone e cibo, visto che a dicembre dello scorso anno ha iniziato a muoversi per avere una prima valutazione di quello che potrebbe essere il prezzo di partenza per una sua quotazione in borsa.

Nel 2018 il valore complessivo delle prenotazioni ricevute da Uber ha raggiunto i 50 miliardi di dollari, generando ricavi per 11,3 miliardi, in aumento del 43% rispetto all'anno precedente. Nonostante ciò le perdite, prima di imposte, ammortamenti e altre spese, sono state di $ 1,8 miliardi, anche se minori rispetto ai 2,2 miliardi del 2017.

I ricavi di Uber nel quarto trimestre hanno raggiunto quota 3 miliardi di dollari. Su base congiunturale il dato è in crescita del 2%, mentre su base tendenziale la crescita è ben più sostenuta, pari al 24%.

Da ricordare che Uber non è più solo un servizio taxi, ma con Uber Eats ha iniziato ad occuparsi anche della consegna a domicilio del cibo, che rappresenta un quinto del valore complessivo delle sue prenotazioni. Altro core business su cui la società sta investendo è il sistema di guida autonoma.

Questi numeri potranno convincere gli investitori che Uber in futuro possa finalmente iniziare a guadagnare, superando le varie controversie che finora ha dovuto affrontare con i propri conducenti, le amministrazioni locali in vari Paesi nel mondo, il grado di soddisfazione dei clienti e la concorrenza di aziende "locali" in mercati come India e Cina?