Europa League
È finita 2-2 tra Marsiglia e Lazio, un punto prezioso che tiene in vita le speranze di qualificazione per l'undici di Sarri. Sono i francesi a passare in vantaggio verso la mezz'ora con un rigore di Arkadiusz Milik, con Felipe Anderson che segna il gol del pari prima che le squadre tornino negli spogliatoi.
Nella ripresa si inverte l'andamento della partita, con la Lazio che accelera e passa subito in vantaggio con Ciro Immobile abile a sfruttare una disattenzione della difesa, siglando la 160esima rete con la maglia della Lazio (in tutte le competizioni), diventando così il miglior marcatore di sempre del club. A meno di dieci minuti dalla fine è Dimitri Payet a negare la vittoria ai biancocelesti. un punto alla compagine francese.
Quando mancano ancora due turni, è il Galatasaray a guidare il Gruppo E con 8 punti davanti a Lazio (5), Marsiglia (4) e Lokomotiv Mosca (2).
Il Napoli ha vinto a Varsavia largamente battendo il Legia 4-1, ma non è stata una passeggiata come il risultato farebbe intendere. Infatti, pur dominando il possesso palla fin dal primo minuto, gli azzurri vanno sotto dopo appena dieci minuti con una ribattuta di Mahir Emreli.
A riportare il Napoli in parità, nel secondo tempo, è il polacco Zielinski su rigore. Poi al 74' i partenopei passano in vantaggio con un altro rigore questa volta battuto da Dries Mertens, entrambi concessi per falli commessi da Josué. Le reti di Lozano al 79' e di Adam Ounas al 90' arrotondano il risultato, consegnando alla squadra di Spalletti il primo posto nel Gruppo C con 7 punti.
Il Legia è adesso secondo con 6, davanti a Leicester (5) e Spartak Mosca (4).
Conference League
Quella con il Bodø/Glimt, all'Olimpico, per la Roma doveva essere una rivincita dopo l'umiliazione delle 6 reti subite in Norvegia. Invece, i giallorossi non sono riusciti ad andare oltre il pareggio per 2-2.
Sono addirittura i norvegesi ad andare in vantaggio con Ola Solbakken prima dell'intervallo e solo nella ripresa Stephan El Shaarawy pareggia con un gol alla Insigne. Il colpo di testa di Erik Botheim, che adesso in molti definiscono il nuovo Haaland (tra l'altro giocavano assieme), riporta il Bodø/Glimt sul 2-1. Il pari della Roma arriva a pochi minuti dalla fine, con Roger Ibañez.
Nel Gruppo C il Bodø/Glimt conduce con 8 punti, uno in più della Roma che è seconda, precedendo lo Zorya-Luhansk che ne ha 6. Ultimo il CSKA di Sofia a 1 punto.
Questo il commento di Mourinho:
"Noi non abbiamo fatto una grande partita, abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico. Non abbiamo avuto un problema di soluzioni, però tecnicamente abbiamo sbagliato tanto. Anche nel primo tempo e in prima fase di costruzione ogni pallone che arrivava in zona centrale con Darboe e Veretout era una palla persa. Davanti, Zaniolo ed Abraham hanno avuto difficoltà tremende nel controllare il pallone e guadagnare la superiorità. Però la realtà della partita è 2-2 e due rigori nettissimi.La gente può parlare di quello che vuole, di tattica, di tecnica, ma la realtà è un risultato di 2-2. Loro, due tiri e due gol. Noi, non so quanti tiri e due gol. Però due rigori netti. È così. Non ho nessun problema con l'arbitro. Però, magari, in Conference League sono scarsi. Gente, non so, che inizia ora la propria carriera internazionale. Però nella prima partita abbiamo perso 6-1 e non ho detto una sola parola sull'arbitro, perché dipendeva da noi e non dall'arbitro. Ma oggi - mi dispiace - però devo dire una volta in più che c'erano due rigori. Sono tanti".
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