Papa: “Concediamo sempre il perdono a chi lo chiede. Rimettiamo il perdono al centro della Chiesa". Ma Bergoglio condanna ancora i preti sposati all'esilio
Il Papa in parrocchia confessa i fedeli: Dio perdona sempre e perdona tutto
Francesco nella chiesa romana di San Pio V per l’iniziativa quaresimale “24 Ore per il Signore”. Applausi e saluti sul sagrato per il Pontefice, poi una cerimonia sobria, durante la quale il Papa, per circa mezz'ora, ha confessato un gruppo di uomini e donne: “La lebbra del peccato ha macchiato la nostra bellezza, purifichiamoci da disonestà e falsità”. Ai confessori: “Concediamo sempre il perdono a chi lo chiede. Rimettiamo il perdono al centro della Chiesa". Il giornalista Salvatore Cernuzio su Vatican News descrive che "in ripresa dall’influenza che l’aveva colpito nei giorni scorsi, il Papa è San Pio V, chiesa nella zona Aurelia di Roma a nemmeno dieci minuti dal Vaticano, dedicata al santo Pontefice protagonista del Concilio di Trento. Francesco celebra l’undicesima edizione di 24 Ore per il Signore, l’iniziativa di preghiera che ogni Quaresima vede il Vescovo di Roma amministrare – e, in passato, anche ricevere - il sacramento della Riconciliazione. L’immagine, sempre suggestiva, del Papa che, in un angolo, seduto su una sedia, confessa nove fedeli – sia uomini che donne - è quella che più caratterizza questo appuntamento ormai tradizionale".
Il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati commenta la notizia: "Bene riaffermare la misericordia infinita di Dio, ma poi si deve vivere concretamente dentro la Chiesa. Bergoglio da anni ha chiuso tutte le porte ai preti sposati e li discrimina allontanandoli dal ministero e dal servizio sacerdotale".