Vincenzo Musacchio al festival internazionale del giornalismo d’inchiesta “Macchie e inchiostri” a Urbino
Un festival coraggioso che punta lo sguardo ad argomenti di estrema attualità che richiedono trattazione minuziosa e competente. Eutanasia, maternità surrogata, disabilità, droga, dipendenze, mafie e traffico di esseri umani nel ciclo d’incontri.
Ci saranno studiosi e giornalisti di fama nazionale e internazionale: il teologo Vito Mancuso; il poeta Daniele Mencarelli; Raul Bartozzi e Claudio Pederzani, docenti e psicoterapeuti all’Università di Urbino; Antonio Roma e Nicoletta Bellazzi rispettivamente attore di teatro e maestra di danza a Milano; Matteo Mainardi dell’associazione Luca Coscioni e Marco Tarquinio, giornalista e già direttore di Avvenire; Filippo Biagianti, giornalista, Barbara Bonomi Romagnoli, giornalista, Carlo Introvigne, magistrato e Valentina Pazé, filosofa e docente all’Università di Torino.
In conclusione, domenica 25 febbraio, "Nuove mafie e interconnessioni con il traffico di esseri e organi umani" ci sarà un dialogo tra Vincenzo Musacchio, criminologo e Nello Scavo inviato speciale di Avvenire, alle 17 al museo del Balì di Saltara.
L’ingresso è gratuito a tutti gli incontri e ad accompagnarli ci sarà una mostra fotografica "I volti della Tanzania" di Asmae Dachan giornalista e poetessa siriana. Per Vincenzo Musacchio un’ulteriore conferma la sua competenza sui temi che riguardano le mafie.