Al 17' del primo tempo di Roma Fiorentina, Abraham supera il portiere della viola Dragowski, che alza leggermente un piede facendo cadere a terra l'attaccante giallorosso. L'arbitro Pairetto, della sezione di Nichelino, fischia fallo ed espelle il portiere della Fiorentina. Una decisione insensata perché l'azione era spostata sulla sinistra del terreno di gioco, la direzione di corsa dell'inglese era verso la bandierina del calcio d'angolo e nei pressi dell'azione vi erano ben tre difensori viola che non rendevano Abraham ultimo uomo. Mazzoleni al VAR non interviene, non ravvisando il chiaro ed evidente errore commesso dall'arbitro in campo e la decisione di Pairetto diventa definitiva.
Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la Serie A i nomi di Pairetto e Mazzoleni sono ricorrenti quando le cronache calcistiche segnalano l'incompetenza della classe arbitrale a seguito di errori madornali. Ancora una volta, la coppia di arbitri scelta dal nuovo designatore Rocchi per dirigere la partita di cartello della prima giornata ha dimostrato tutta la propria inadeguatezza.
Per chi abbia un po' di memoria, una delle prime apparizioni di Pairetto in Serie A (se non addirittura la prima) fu in un Fiorentina - Atalanta del settembre 2017 dove l'arbitro piemontese ne combinò di tutti i colori, inventandosi un rigore per i bergamaschi e negandone due solari alla viola, sempre con la complicità del Var dove allora vi era la coppia Manganiello-Marini. Poi, durante la partita, Pairetto si mise pure a fischiare punizioni in serie all'Atalanta, anche quando a commettere fallo erano i bergamaschi.
Figlio di Pierluigi, un arbitro la cui fede juventina era tale che di lui dicevano indossasse pure le mutande bianconere, e fratello di Luca, che della Juventus è addirittura un dipendente, la credibilità dell'arbitro Pairetto è da sempre pari allo zero.
Poi, per chi avesse qualche dubbio, sulla decisione di ieri, è sufficiente andare a vedere quello che era accaduto 24 ore prima in Torino - Atalanta, tra Musso (portiere dell'Udinese) e Belotti (attaccante del Torino). La stessa identica azione, nella stessa identica porzione di campo, è stata sanzionata con un giallo per il portiere dell'Udinese e in quel caso Belotti era oltretutto ultimo uomo.
La Roma ieri ha vinto 3-1 grazie a due decisioni del VAR in merito a due azioni che in diretta erano sembrate a tutti dei fuorigioco solari. Il fuorigioco è un fatto oggettivo, ed un calciatore è on side oppure off side al momento del passaggio. Sul secondo gol della Roma, nel fermo immagine del VAR diffuso in tv la palla al momento del passaggio è distante dal piede del calciatore giallorosso e non è chiaro se il passaggio sia avvenuto o debba ancora avvenire. Sul primo gol, come dimostra la foto in alto, Dazn ha diffuso come prova Var a dimostrazione della regolarità dell'azione un fermo immagine dove addirittura manca il momento in cui è stato effettuato il passaggio. E nessuno ha avuto nulla da dire.
Se questo è il campionato più bello del mondo, c'è da farsi venire i brividi solo a immaginare che cosa potrebbe accadere in campo se invece fosse da etichettare come brutto!