Salute

La UE decide regole comuni per i viaggi. Un codice a colori per identificare paesi a rischio.

Per riuscire a far comprendere ai cittadini europei dove e come muoversi all'interno del continente al tempo della pandemia, riuscendo anche a far loro conoscere  quali possano essere le conseguenze, la Commissione Ue  ha invitato gli Stati membri a compiere ogni sforzo per ridurre al minimo l'impatto sociale ed economico delle limitazioni ai viaggi.

Per questo la Commissione ha suggerito l'adozione di un modello che permetta di informare il pubblico in modo chiaro, completo e tempestivo... identificando i seguenti livelli di attenzione: Verde, Arancione, Rosso e Grigio, a seconda del gradodi diffusione del virus.

Verde per un'area in cui il numero totale di nuovi casi di COVID-19 notificati è inferiore a 25 durante un periodo di 14 giorni e la percentuale di test positivi da tutti i test COVID-19 è inferiore al 3%;
 
Arancione per un'area in cui il numero totale di nuovi casi di COVID-19 notificati è inferiore a 50 durante un periodo di 14 giorni ma la percentuale di test positivi da tutti i test COVID-19 è del 3% o più oppure il numero totale di nuova notifica dei casi è compresa tra 25 e 150 ma la percentuale di test positivi da tutti i test COVID-19 è inferiore al 3%;
 
Rosso per un'area in cui il numero totale di nuovi casi di COVID-19 notificati è superiore a 50 durante un periodo di 14 giorni e la percentuale di test positivi da tutti i test COVID-19 è del 3% o più oppure il numero totale di casi è più di 150 per 100.000 persone durante un periodo di 14 giorni;
 
Grigio se non sono disponibili informazioni sufficienti per valutare i criteri proposti dalla Commissione oppure il numero di test COVID-19 effettuati su 100.000 persone è inferiore a 250.

Quindi, in base ai dati forniti dagli Stati membri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie dovrà pubblicare una mappa dei paesi dell'UE e del SEE, aggiornata settimanalmente, con un codice colore comune che possa indicare con certezza ai viaggiatori la reale situazione dei vari Stati. 

Questo è quanto dichiarato in proposito dalla  presidente Von der Leyen: “Ora è difficile sapere dove possiamo viaggiare e come. Oggi ci proponiamo di renderlo più chiaro, più facile e più sicuro, con un codice colore comune e una serie di misure”.  Replica il Ministro Speranza: “I test rapidi agli aeroporti, fatti in spirito di reciprocità, possono evitare misure più drastiche quali chiusure generalizzate delle frontiere”.



Al seguente indirizzo il testo completo presentato dalla Commissione europea:
 
drive.google.com/file/d/1RILMnQQDWK4ZCpbs1tQwSeRW35XfkvcX/view?usp=sharing

Autore Vincenzo Petrosino
Categoria Salute
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