Risolto il caso Facci la Rai si trova a dover gestire lo scandalo dei commenti sessisti di due suoi giornalisti, Leonarduzzi e Mazzucchi
La Rai ha voluto evitare polemiche, specie in tempi in cui il ventennio torna di moda, così ha pensato fosse più opportuno lasciare a casa l'opinionista Filippo Facci a cui la tv di Stato aveva affidato una striscia quotidiana di cinque minuti dal titolo (provvisorio) "I facci vostri".
L'aver scritto su Libero, che "una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa" non è stata accolta dalla dirigenza Rai, seppure di stampo meloniano, come una battuta felice. Quindi, per non rischiare che Facci ne riproponesse di analoghe nella sua striscia tv, in una nota la Rai ha dichiarato che l'amministratore delegato Roberto Sergio, informata la Presidente Marinella Soldi, d'intesa con il Direttore dell'Approfondimento Paolo Corsini e, per i profili di sua competenza, il Direttore Generale Giampaolo Rossi (non è uno scherzo!!!) hanno deciso di non avvalersi dei commenti di Facci.
Ma neanche il tempo di gonfiare il petto per la bella figura fatta, ecco che i dirigenti di Viale Mazzini si sono trovati di fronte ad un'altra grana, stavolta scoppiata in Giappone.
Mondiali di nuoto, trampolino femminile sincronizzato: commento Rai dei giornalisti Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi.
Queste le "frasi" contestate:
"Le olandesi sono grosse"... "Come la nostra Vittorioso"... "Eh, grande eh"... "Tanto a letto sono tutte uguali"! "Fuma bene, fuma sano, fuma pakistano"."Questa si chiama Harper, è una suonatrice d'arpa. Come si suona l'arpa? La si...", dice uno dei due giornalisti, mentre l'altro di rimando replica: "La si tocca?" Ed in coro: "La si pizzica"."È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne soltanto tre: Si La Do".
Non male... non c'è che dire! Ma non tutti i telespettatori hanno gradito le "battute" dei giornalisti, ed è partita la protesta, con l'amministratore delegato Roberto Sergio che è dovuto di nuovo intervenire:
"Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una battuta da bar quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico".
Così, da domani, le telecronache dei Mondiali di nuoto, categoria tuffi, saranno curate da Nicola Sangiorgio.
E per giustificarsi, ecco che cosa ha detto Lorenzo Leonarduzzi, al Corriere della Sera:
"Prendo le distanze da tutto quello che è stato captato da un microfono rimasto acceso per esigenze tecniche e lontano un metro e mezzo da me. Alcune di queste frasi che mi sono state attribuite non le ho proprio dette. Sono parole che non mi appartengono, lontane dal mio modo di essere e pronunciate fuori onda mentre chiacchieravo col collega. Sono già stato vittima un paio di anni fa di un incidente increscioso. A maggior ragione ora sto particolarmente attento a quello che dico. Non voglio che la mia professionalità venga macchiata da queste situazioni".
È già stato vittima un paio di anni fa di un incidente increscioso? È vero! Durante la telecronaca del rally di Monza, fece questa battuta giocando sul nome del pilota estone Ott Tänak:
"Me ne hanno detta oggi una... mi vogliono far vincere 100 euro se la dico... mi hanno detto una battutaccia che io riferisco. Donna nanak tutta Tanak. L'hanno cambiata così, in brianzolo o in fiorentino non l'ho capita". Successivamente, le scuse: "Chiedo scusa ma era un po' simpatica. Abbiamo rifatto un adagio (???), non c'è nessun intento sessista. Ho il massimo rispetto per le donne".
E meno male, altrimenti chissà che avrebbe detto!