Chiacchiericcio (un po' come dire che il problema della Città del Vaticano è il traffico, citando un celebre film di un regista tra i preferiti del Pontefice). I problemi seri dei preti sposati
La Sala Stampa vaticana comunica che Papa Francesco nel pomeriggio di ieri, 29 maggio, si è recato nella «Casa delle Suore Pie Discepole del Divin Maestro per un incontro con un centinaio di preti della Diocesi di Roma ordinati negli ultimi dieci anni».All'incontro era presente mons. Michele Di Tolve, rettore del Pontificio Seminario Romano – cui Francesco ha affidato anche la cura del diaconato, del clero e della vita religiosa. Dopo la lettura della Parola di Dio e un momento di preghiera ha avuto luogo la conversazione tra il Santo Padre e i sacerdoti presenti. «Tra i temi al centro del dialogo l’esperienza dei primi anni di sacerdozio, la scoperta felice della fede della gente, ma anche la sfida del servizio ai malati, a cui rispondere con vicinanza, compassione, tenerezza, e le crisi a cui si va incontro nella vita sacerdotale. (...) Si è parlato anche della diocesi di Roma, del suo sviluppo, della bellezza, di alcune debolezze, a cui rispondere non col chiacchiericcio, ma col dialogo, e del percorso sinodale, del rischio di ridurlo ad uno slogan anziché sperimentarlo come una modalità di vivere la Chiesa».Ormai immancabile il «chiacchiericcio» è un termine che nel pontificato di Francesco ricorre ben 66 volte (almeno finora). Insomma, il problema della Chiesa è... il chiacchiericcio (un po' come dire che il problema della Città del Vaticano è il traffico, citando un celebre film di un regista tra i preferiti del Pontefice). (Fonte: lanuovabq.it/)
Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati i problemi reali sono altri: "Bergoglio stesso alimenta il chiacchiericcio con le sue continue esternazioni che da un lato suscitano attese di rinnovamento per poi essere successivamente smentite da altre affermazioni contrastanti che creano confusione tra i cristiani di tutto il mondo ansiosi di superare la crisi dei preti con la reintroduzione al ministero dei preti sposati nella Chiesa Cattolica".