"Rappresentiamo quella maggioranza silenziosa della popolazione che non ne può di questi preti che continuamente prendono per i fondelli gli italiani".

Questa la dichiarazione del referente di Forza Nuova in Toscana, Leonardo Cabras. E per dar voce alla "maggioranza" silenziosa che non gradirebbe un prete che accoglie due ragazzi di colore e li porta in piscina in una giornata d'estate, i forzanuovisti sono andati nella parrocchia di Vicofaro, quella di cui don Biancalani - il prete "colpevole" del reato sora descritto - è titolare ad assistere alla messa domenicale, per verificare che cosa il prete avesse mai potuto dire.

Un atto intimidatorio in puro stile fascista. Ma i forzanuovisti, intervenuti alla messa, non hanno potuto fare altro che quello che già era ampiamente previsto e che in Toscana, dove si sono svolti i fatti, verrebbe riassunta come figura a bischero.

In una chiesa strapiena, probabilmente affollata per l'occasione anche da non credenti e non praticanti, una decina di forzanuovisti in odore di ventennio si sono recati in chiesa, accolti sul sagrato da fischi e grida tra cui "Buffoni, Fuori, Fascisti... carogne tornate nelle fogne..."

Questo è quello che hanno ottenuto, che oggettivamente equivale al fare una figura a bischero... anche perché se avessero avuto la malaugurata idea di rispondere diversamente se non con il braccio teso (ma non dicevano che loro non erano fascisti?), probabilmente avrebbero avuto occasione di un ripasso accelerato di storia, a partire dalla resistenza fino ai giorni nostri.

Meglio che sia andata così, anche se è difficile, se non impossibile, credere che questi due gatti che si credono depositari di chissà quali valori abbiano capito la lezione, sicuramente troppo sofisticata e complessa per loro.