Questa la dichiarazione di giovedì 8 luglio del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli:

"Sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata tranquilla, alimentandosi e mobilizzandosi autonomamente.Nel pomeriggio ha inteso manifestare la Sua paterna vicinanza ai piccoli degenti del vicino reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile, facendo loro giungere il Suo affettuoso saluto.In serata ha manifestato un episodio febbrile.Questa mattina è stato sottoposto agli esami di routine, microbiologici, e ad una tac torace-addome, risultata negativa.Il Santo Padre prosegue le cure programmate e l’alimentazione per via orale.In questo particolare momento rivolge il Suo sguardo a quanti soffrono, esprimendo la Sua vicinanza agli ammalati, specialmente ai più bisognosi di cure".

La Sala Stampa vaticana ha poi fatto sapere che papa Francesco, tramite il Segretario di Stato Parolin, ha inviato un telegramma per l'attentato di cui ieri è stato vittima il presidente di Haiti:

"Avendo appreso la notizia dell’orrendo assassinio di cui è stato vittima S.E. il signore Jovenel Moïse, Presidente di Haiti, Sua Santità Papa Francesco porge le sue condoglianze al popolo haitiano e alla consorte, gravemente ferita anche lei e la cui vita affida a Dio. Pregando il Padre di misericordia per il riposo dell’anima del defunto, il Santo Padre esprime la sua tristezza e condanna ogni forma di violenza come mezzo di risoluzione delle crisi e dei conflitti. Auspica per il caro popolo haitiano un futuro di concordia fraterna, di solidarietà e di prosperità. In segno di consolazione, invoca l’abbondanza delle Benedizioni divine su Haiti e su tutti i suoi abitanti".