Vanessa Cattoi, neo deputata eletta alla Camera per la Lega, ha dichiarato: «Solidarietà all'autista di Trentino Trasporti che rischia il licenziamento. Scelte come queste da parte dell'azienda rischiano di alimentare ulteriormente l’insofferenza dei cittadini nei confronti della presenza di migranti.

Negli ultimi tempi è diventata rischiosa la professione dell’autista di bus che troppo spesso, come accaduto nei mesi scorsi, si ritrova in condizione di pericolo e di aggressioni e insicurezza sia per lui sia per i fruitori del servizio stesso.

Auspichiamo vengano invece attuati i provvedimenti necessari che consentano agli autisti ed agli utilizzatori del servizio di avere maggiori garanzie di sicurezza sui pullman.

Invitiamo quindi l’azienda Trentino Trasporti a non procedere al licenziamento del dipendente che fino ad allora ha svolto il proprio servizio regolarmente.»


Da come si vede nel filmato precedente, l'autista del bus è passato senza fermarsi davanti ad una fermata in una frazione di Rovereto. Moreno Salvetti, questo il suo nome, non si è distratto. Infatti, una seconda volta, anche in questo caso confermata da un video, ha fatto altrettanto, tirando dritto per non far salire a bordo del mezzo da lui condotto dei "neri".

Monica Baggia, presidente della locale azienda trasporti per conto della quale lavora Moreno Salvetti, ha detto in proposito: «Siamo intervenuti con tempestività appena ci è stata segnalata la vicenda, ma prima di avviare il procedimento disciplinare e segnalare l’episodio alla Procura abbiamo voluto compiere tutte le possibili verifiche, anche ascoltando le persone che hanno girato i due video. Solo quando i fatti sono stati accertati con la massima precisione, senza possibilità di dubbi, abbiamo agito di conseguenza.

Ho firmato personalmente le scuse della nostra società a quelle persone, per ribadire che è loro diritto (come di ogni altro passeggero) salire sui nostri autobus per raggiungere, come volevano fare, il luogo dove dovevano studiare o svolgere le altre attività previste dai progetti di accoglienza».

Salvetti, in seguito alle sue "prodezze", rischia di essere licenziato oltre che dover risarcire Trentino Trasporti, l'azienda per cui lavora, per danni all'immagine.

Paradossalmente, anche quelli come Moreno Salvetti finiscono per essere vittime della campagna di stampo razzista messa in atto dalla Lega di Matteo Salvini. E finiscono per accorgersene solo quando è ormai troppo tardi.