La propaganda (di guerra) pro Israele che sta contaminando e delegittimando quasi tutti i media europei ha ormai raggiunto livelli di intollerabilità che vanno ben oltre il ridicolo e sarebbero persino divertenti se non servissero a mascherare un genocidio in atto.

Con il pretesto di rispondere all'attacco di Hamas il 7 ottobre, gli israeliani hanno messo in atto un massacro dei civili che è supportato da Stati Uniti e Europa che vogliono far credere che l'assassinio giornaliero di uomini, donne e bambini palestinesi sia normale e dovuto, un prezzo da pagare per la sicurezza di Israele. 

Solo a scriverla, una tale bestialità, fa annodare lo stomaco... il guaio è che quasi da due settimane viene messa in atto. Mentre la popolazione imprigionata in un ghetto, non da Hamas ma da Israele, viene privata di cibo, acqua, elettricità, carburante e comunicazioni, gran parte dei quartieri di Gaza City sono ormai ridotti in macerie... quartieri, non edifici. Alla popolazione è stato detto di spostarsi a sud, ma Israele la sta bombardando anche a sud... e nessuno dei leader di Stati Uniti ed Europa dice niente al riguardo... compresi i media.

Ai civili di Gaza, allora, non è rimasto che cercare rifugio nelle scuole e negli ospedali. Ma gli israeliani bombardano pure quelle strutture. Il 17 ottobre, prima di bombardare il parcheggio dell'ospedale al Ahli, avevano bombardato una scuola dell'UNRWA nel campo profughi di al-Maghazi. Da quest'ultimo bombardamento non hanno ritenuto fosse necessario prendere le distanze... in fondo hanno assassinato solo 6 persone delle migliaia che vi erano rifugiate.

Invece, per quanto riguarda l'ospedale, il numero dei morti è stato molto più alto e persino la feroce propaganda occidentale si è fatta venire qualche dubbio: perbacco... gli israeliani hanno bombardato un ospedale. Qualcuno, addirittura, ha pure avanzato la possibilità che gli israeliani siano forse un po'... birichini... ma senza andare oltre, perché altrimenti si rischierebbe l'accusa di antisemitismo! Perbacco!

Subito dopo la bomba sganciata da Israele, Hananya Naftali, che si definisce assistente digitale del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu,  pubblicava un post in cui, con dovizia di particolari, rivendicava il successo dell'attaco, per poi cancellarlo subito dopo, parlando di una misteriosa esplosione a Gaza...

Successivamente, ha cercato di mascherare la verità, scrivendo questo ulteriore post...

Poi, la macchina della propaganda israelo-americana si è inventata una storia con tanto di crateri, registrazioni, immagini via satelliti e altro per dimostrare che il missile lo ha lanciato per errore la Jihad islamica. E quasi tutti i media occidentali, scodinzolando soddisfatti, hanno subito riportato la notizia che confermava quanto siano buoni e umani... i soldati dell'esercito israeliano che nel frattempo hanno assassinato quasi 4mila civili!!!

Israele e il mondo ebraico, con il supporto di Stati Uniti e Europa sono in subbuglio gridando allo sterminio degli ebrei e con la bava alla bocca plaudono al genocidio dei palestinesi in atto: un crimine di guerra senza precedenti che fanno finta di non vedere. Sembra incredibile, ma questo è ciò che si registra nel 2023.

E se uno prova a denunciarlo ecco che cosa gli accade... se è famoso, figuriamoci cosa accadrebbe a un cittadino qualunque! Questo è quello che ha scritto il calciatore della nazionale francese e pallone d'oro Karim Benzema:

Queste le reazioni. David Aouate, ex portiere israeliano che tra il 2003 e il 2014 ha giocato anche in Spagna vestendo le maglie di Racing Santander, Deportivo La Coruña e Maiorca: "Figlio di pu****a" in varie lingue, tra cui inglese, francese, spagnolo, arabo ed ebraico, aggiungendo le emoji delle bandiere di Israele e Stati Uniti.

Gérald Darmanin, ministro degli Interni del governo presieduto da Emmanuel Macron: "Il signor Karim Benzema ha notori legami, come tutti sappiamo, con l'organizzazione dei Fratelli Musulmani". 

Al che, la senatrice del partito parafascista Les Republicains, Valerie Boyer, ha dichiarato: "Se, come affermato dal Ministro degli Interni, Karim Benzema è legato ai Fratelli Musulmani, bisogna procedere con la sanzione, inizialmente simbolica, di revocargli almeno il Pallone d'Oro. Infine, dobbiamo puntare a fargli revocare la cittadinanza francese. Non possiamo accettare che un francese con doppia cittadinanza, conosciuto a livello internazionale, possa disonorare e addirittura tradire il nostro Paese in questo modo".

E via di questo passo per aver mostrato solidarietà ai civili palestinesi massacrati dagli israeliani a Gaza. Un abominio a cui alcuni ebrei americani hanno pensato di opporsi protestando in Campidoglio con cartelli su cui hanno scritto che Israele stava agendo non in loro nome. Ecco come gli è stato risposto in un post ripreso dall'assistente digitale di Netanyahu, Hananya Naftali

Dopo l'apartheid che dura da decenni, i palestinesi adesso sono stati condannati da Israele al genocidio... che viene giustificato, accusandoli di aver tentato di metterlo in atto nei confronti degli ebrei!!!

Si è superato il limite.