Sono ormai settimane, che mattina e sera, ci "intrattengono" con le scemate di Trevignano.

Segnatamente, le esimie Panicucci e D'Urso, ossessivamente insistono su quanto raccontato dalla veggente (balle), dai presunti testimoni, e dagli ineffabili "ospiti" con capofila Adinolfi e Brosio, nonostante siano costrette a documentare i cartelloni che pubblicizzano il "prodigio" e la paccottiglia in vendita nei luoghi deputati, tutta roba che denuncia il giro di soldi che si è creato intorno alla "veggente" e ai suoi apparenti complici.

Personalmente, ormai, cambio precipitosamente canale appena si profila l'ennesima bufala in favore di telecamera.

Nessuna delle suddette giornaliste/presentatrici che si sia posta il problema delle "indagini" sulla statua imbrattata che invece che essere disposte dalla Polizia Scientifica, sono o verranno effettuate dal Vescovo, che non si sa di quali strumenti disponga per indagare.

Ma la cosa che più indigna è che ultimamente Barbara D'Urso, abbia iniziato la sua trasmissione con la toccante storia  di madre e figlio disabili, morti di fame e di sete dopo il decesso del padre che li accudiva, e ritrovati dopo giorni.

La D'Urso, impegnata allo stremo per sminuire le testimonianze sulla veggente che chiaramente ne denunciavano gli inganni, e a sottolineare invece con il labbro tremulo le testimonianze dei sedicenti convinti del miracolo, non si è minimamente posta la domanda relativa al come mai una Madonna tanto sollecita, invece che far intervenire volontari e ambulanze per salvare la vita dei due disabili abbandonati si stia invece preoccupando solo di fare giochetti inutili con le statuette.

E sorvolo sulle altre tragedie delle guerre in corso, dei terremoti dei naufragi che vedono il massacro anche di tanti bambini, tragedie alle quali la Madonna non pare presti alcuna attenzione.

Nessun dirigente di rete che abbia il coraggio di dire BASTA!

Uno spettacolo fastidioso e soprattutto deprimente.