Tra gli effetti della crisi economica innescata dalla pandemia, c'è un profondo rallentamento nel mercato dell'auto, a livello mondiale.

Negli Stati Uniti, dove il calo è finora del 13% rispetto al 2020, a farne le spese - in confronto ad altri marchi - è il colosso General Motors, che ha addirittura subito un calo delle vendite del 43% nel corso dell'ultimo trimestre, finendo per essere superato dalla Toyota.

Infatti, negli ultimi tre mesi, la casa giapponese ha aumentato le vendite con un balzo del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Ma più che di problemi di gradimento, si deve parlare di problemi nella catena delle forniture, in special modo di chip, che stanno ritardando produzione e consegne.