Hamilton vince il Gran Premio di Turchia e conquista il suo settimo titolo mondiale eguagliando il primato di Michael Schumacher, dopo che già il mese scorso aveva superato un altro record del pilota tedesco, quello relativo al numero di vittorie.
Quella che si è disputata ad Instanbul è stata una gara che si è corsa sul bagnato dal primo all'ultimo giro e, prima posizione a parte, è stata una gara incerta e divertente fino alla bandiera a scacchi.
Le due Racing Point, anche sfruttando l'errore di Verstappen che al via ha pattinato per diversi secondi facendosi sfilare da numerosi piloti, si sono portate in testa alla corsa , mantenendone il controllo per quasi due terzi di gara. Quando Stroll si è fermato per effettuare un nuovo cambio gomme, Hamilton con la sua Mercedes ha superato Perez mantenendo la testa della corsa, fino a vincere con oltre 30 secondi il distacco sugli inseguitori.
The emotions spill out, as @LewisHamilton conquers the world for the seventh time ❤️👑#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/KzqVKysLqL
— Formula 1 (@F1) November 15, 2020
Dopo il cambio gomme, invece di migliorare il proprio ritmo, Stroll ha visto progressivamente peggiorare le prestazioni della propria vettura, tanto che ha tagliato il traguardo solo al nono posto.
A salvare la giornata della Racing Point ci ha pensato comunque il compagno di squadra Perez che, miracolosamente, è riuscito a mantenere la seconda piazza nonostante che a poche curve dal traguardo, fosse stato superato dal ferrarista Leclerc.
Quella del pilota monegasco, fino a quel momento, era stata una gara pressoché perfetta, come quella del team, orfano al muretto di Mattia Binotto, rimasto a Maranello e sostituito dal direttore sportivo Laurent Mekies.
Leclerc è stato il primo ad effettuare il cambio gomme, sostituendo quelle da bagnato con le intermedie e migliorando le proprie prestazioni. Anche nell'ultima parte di gara è riuscito ad indovinare il momento giusto per effettuare il secondo cambio gomme, utilizzando sempre le intermedie. Per questo ha girato sempre su ottimi tempi, migliorando progressivamente la sua posizione in pista, tanto che nell'ultimo giro è riuscito a superare Perez e a portarsi al secondo posto, salvo andare lungo subito dopo e vedersi sorpassato sia dallo stesso Perez che dall'altro ferrarista Vettel che lo seguiva da dietro e che è salito sul podio al suo posto.
A memorable podium for a truly incredible race! 🍾#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/LvelilM5tj
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Questo l'ordine d'arrivo dal quinto al decimo posto. Carlos Sainz (McLaren), ha tagliato il traguardo davanti alle due Red Bull di Verstappen e Albon, mentre Morirs, con l'altra McLaren ha finito la gara all'ottavo posto. Infine, dopo Stroll nono, l'ultimo ad andare a punti è stato Daniel Ricciardo su Renault.
Da dimenticare la gara di Bottas che ha avuto problemi a tenere la sua Mercedes in pista per tutta la gara, finendo per fare numerosi testa coda, tanto che ha terminato in 14.a posizione. Stavolta, solo al 12° e 13° posto le due AlphaTauri di Kvyat e Gasly.
La classifica del mondiale vede adesso la lotta tra Bottas, 197 punti, e Verstappen, 170, per il secondo posto, quando mancano 3 gran premi alla fine della stagione.
Prossima gara in Bahrain tra due settimane.