Papa Leone XIV, in latino Leo PP. XIV (nato Robert Francis Prevost; Chicago, 14 settembre 1955), dall'8 maggio 2025 è il 267° Papa della Chiesa Cattolica e Vescovo di Roma, 9° Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, Primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del Romano Pontefice. Nel 1975 Robert Prevost era un insegnante di matematica a Chicago, un fervente cattolico ed era stato ammesso alla Harvard Law School.

A quanto pare aveva tutto ciò che un giovane potesse sognare. Ma poi prese una decisione e disse di no ad Harvard, di no alla fama, di no alle comodità e scelse qualcosa che pochi osano scegliere: una vita di completa missione al servizio del Signore e si unì a un gruppo missionario che si trasferì in Perù. Non era il Perù delle città, delle località turistiche, ma quello dei villaggi peruviani più remoti, dove i bambini muoiono per malattie curabili e le famiglie percorrono chilometri a piedi solo per avere acqua pulita.

Non c'erano strade, né acqua corrente, né Wi-Fi, solo montagne, silenzio e povertà. Robert non si limitò a vivere tra la gente, divenne uno di loro e imparò il quechua, la lingua degli Inca, pregò sotto le stelle quando non costruì casupole di legno, insegnò matematica ai bambini scalzi. Divenne qualcosa di completamente diverso da quello che la società aveva previsto per lui: un pastore, un silenzioso guerriero della fede. E lentamente, la sua leggenda crebbe e i suoi gesti ebbero una eco tra le vallate delle Ande.

Alla fine, il Vaticano se ne accorse, Papa Francesco se ne accorse, e fu richiamato a guidare l'intero ordine agostiniano. Nel 2020 fu nominato arcivescovo e incaricato di governare altri vescovi in ​​tutto il mondo. Ma Robert non aveva mai inseguito la tradizione. Non parlava fluentemente soltanto il  latino o conosceva solo diritto canonico, era un uomo completo alla base della cui personalità c'era la compassione . Il 30 settembre 2023 Papa Francesco nominò cardinale.

Dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro, l’8 maggio 2025 , il nuovo Pontefice ha esordito con le parole: “La Pace sia con tutti voi. Fratelli, sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel nostro cuore, le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi”.

Il Papa ha poi ringraziato Papa Francesco. Un discorso tenuto in italiano con una breve parte in spagnolo, senza nessun accenno alla sua lingua madre inglese, e dove per molte volte è risuonata la parola Pace, in un’epoca dove gli stati stanno spendendo enormi somme in armamenti. Dimenticando i poveri e i diseredati . La storia riparte da Roma per la cristianità di tutto il mondo con un Papa che parla di Pace «disarmata e disarmante, umile e perseverante che proviene da Dio, che ci ama tutti incondizionatamente». Un bell’inizio per quello che sarà un grande pontificato.